L'assessore Barbara Zilli (seconda da destra) assieme al presidente della Provincia autonoma di Bolzanio Arno Kompatscher (a destra) e al governatore del Tirolo Anton Mattle (a sinistra)Foto: ARC
L'assessore Barbara Zilli (seconda da destra) assieme al presidente della Provincia autonoma di Bolzanio Arno Kompatscher (a destra) e al governatore del Tirolo Anton Mattle (a sinistra)Foto: ARC

“Il confine tra Italia e Austria ormai è solo amministrativo" e anche durante la pandemia e nel corso di altre emergenze, come quella degli incendi, "Friuli Venezia Giulia, Veneto e Austria si sono confrontati costantemente e hanno cooperato in modo efficace".
La celebrazione dei dieci anni di fondazione del Gruppo europeo di collaborazione territoriale “Euregio Senza confini”, di cui fanno parte Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, è stata l’occasione per l'assessore regionale del Friuli Venezia Giulia alle Risorse agroalimentari forestali e alla montagna Stefano Zannier di ribadire i legami fra i territori delle regioni confinanti.
Partecipando alla cerimonia organizzata a Klagenfurt, Zannier ha ricordato come territori funestati dalla guerra in un tempo lontano, “oggi rappresentino un modello di cooperazione a livello europeo”, una posizione condivisa anche dal governatore del Land austriaco della Carinzia, Peter Kaiser, e dal commissario europeo Johannes Hahn.
E di cooperazione fra regioni confinanti si è parlato anche a Brunico, dove si è svolto l'evento di lancio del Programma Interreg VI-A Italia-Austria 2021-27. "La recente approvazione del Programma Interreg VI-A Italia-Austria - ha detto in un videomessaggio il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga - rappresenta un ulteriore capitolo di una lunga storia di amicizia e di reciproca collaborazione" e il motore per "affrontare difficili sfide che abbiamo davanti, creando le condizioni per lo sviluppo costante di un'area fondamentale per il futuro dell'intera Europa".
Il programma ha come priorità innovazione, contrasto dei cambiamenti climatici, turismo sostenibile, sviluppo locale e riduzione di ostacoli transfrontalieri e dispone di una dotazione finanziaria complessiva di oltre 91 milioni di euro, di cui 73 milioni dal Fondo europeo di sviluppo regionale.

Alessandro Martegani