Gli ambasciatori dei Paesi europei si sono riuniti con il capo negoziatore per la Brexit, Michel Barnier, per discutere della proroga dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, richiesta da Londra. I 27 non hanno preso nessuna decisione definitiva, "si sono però accordati sul principio di un rinvio", ha detto Barnier. Secondo fonti dell'Unione, l'incontro è stato costruttivo, nonostante la durata della proroga non sia ancora stata precisata. Gli ambasciatori si incontreranno di nuovo all'inizio della prossima settimana, per concludere un accordo. "L'intenzione è prendere questa decisione attraverso una procedura scritta", ha affermato la portavoce della Commissione europea.
Fonti diplomatiche dell'Ue chiedono comunque maggiore chiarezza sulle intenzioni di Londra, per questo serve cautela affinché la decisione sia coerente e aiuti la ratifica dell'intesa, in linea con gli interessi di Bruxelles.
Intanto il premier britannico, Boris Johnson, ha nuovamente invitato il leader del Labour, Jeremy Corbyn, a "comportarsi da uomo" e sostenere la sua proposta di elezioni anticipate il prossimo 12 dicembre. "Se desiderano avere più tempo per parlare della Brexit, possono anche averlo, ma soltanto se appoggeranno le elezioni anticipate", ha sottolineato Johnson. Corbyn però si è detto pronto a sostenere la sua richiesta, a patto che il premier si impegni a escludere - anche per il futuro - ogni ipotesi di un'uscita dall'Ue senza accordo.
E. P.