Con 44 voti a favore e 33 contrari la Camera di Stato ha approvato stamane le modifiche alla legge sui diritti particolari delle comunità nazionali italiana e ungherese nel settore dell'istruzione proposte dai deputati delle due minoranze, rispettivamente Felice Žiža e Ferenc Horvat. Le nuove disposizioni prescrivono l'obbligo della conoscenza dell'italiano come lingua materna per i docenti che non abbiano fatto l'intera verticale scolastica italiana e la conoscenza dell'italiano a livello di C1 per gli insegnanti di sloveno o altre lingue nelle scuole della minoranza.