Foto: Reuters
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Alcuni politici di spicco degli Stati Uniti hanno espresso sostegno agli studenti americani che protestano contro la guerra a Gaza. Chiedono la fine della cooperazione con Israele finché le violenze a Gaza non avranno fine.
I deputati democratici Alexandria Ocasio Cortez e Jamaal Bowman hanno fatto visita ai manifestanti alla Columbia University di New York, dove sono iniziate le proteste, esprimendo loro sostegno.
La delegazione del Congresso di New York ha intanto proposto una legislazione per istituire un "controllore dell'antisemitismo" presso le istituzioni educative dello Stato. Pochi giorni fa, più di 100 studenti israeliani della Columbia hanno infatti chiesto all'amministrazione universitaria di fornire loro protezione perché non si sentono più al sicuro al campus.
Durante le proteste, comunque, non ci sono stati grossi disordini o violenze, tranne a metà settimana, quando la polizia ha arrestato diversi studenti dopo una rissa perché si erano rifiutati di rimuovere una tendopoli di protesta al campus. Tutti i detenuti sono stati rilasciati dopo poche ore. A causa degli arresti, molti altri studenti si sono uniti alla manifestazione e hanno montato nuove tende.
Il Senato della Columbia University ha approvato una risoluzione per creare una commissione speciale d'inchiesta per indagare su come la direzione sta gestendo le proteste, accusandola, tra l'altro, di minacciare la libertà accademica e la libertà di espressione.
Secondo il New York Times, le proteste a sostegno degli studenti della Columbia University e contro la guerra a Gaza si sono diffuse negli ultimi giorni in circa 40 campus studenteschi in tutti gli Stati Uniti.
L'Unione americana per le liberà civili e Human Rights Watch hanno invitato le autorità e le direzioni degli atenei a consentire agli studenti la libertà di parola e il proseguimento delle proteste. Le direzioni comunque sperano che la situazione migliori a giugno, quando le lezioni dell'attuale anno accademico saranno terminate.