Il gigantesco pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e agli alleati nell'indo-pacifico, in primo luogo a Taiwan, approvato dal Sentato degli Stati Uniti, è il risultato di mesi di negoziati estremamente tesi e laboriosi. Una vittoria significativa per il presidente, Joe Biden, che, ha annunciato, firmerà "questo disegno di legge" quando oggi arriverà alla sua scrivania.
Il Senato ha anche approvato nuove sanzioni contro l'Iran, la decisione di vendere proprietà all'estero di cittadini russi che sostengono l'intervento militare in Ucraina e di vietare Tik-Tok se il proprietario cinese ByteDance non venderà il social-media a un altro acquirente approvato dal governo degli Stati Uniti.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha intanto ringraziato il Senato americano per aver approvato 61 miliardi di dollari in aiuti militari ed economici "vitali per l'Ucraina", che, secondo quanto promesso da Biden, cominceranno ad arrivare già questa settimana. Zelensky ha affermato che questo voto rafforza il ruolo dell'America come faro della democrazia.
Anche Israel Katz, ministro degli Esteri israeliano, ha ringraziato il Senato statunitense per l'approvazione degli aiuti a Tel Aviv. "Un messaggio forte ai nemici di Israele, prova della forza dell'alleanza tra Washington e Tel Aviv", ha detto il diplomatico.
Il presidente eletto di Taiwan, William Lai, ha accolto con favore il pacchetto di aiuti militari da parte degli Stati Uniti. "Rafforza la deterrenza contro l'autoritarismo", mentre la Cina aumenta la sua pressione politica e militare sull'isola, ha detto.
Al contempo però più di un centinaio di persone, che manifestavano a favore della Palestina e contro il sostegno americano a Israele, sono state arrestate davanti all'abitazione del leader dei democratici al Senato Usa, Chuck Schumer, a Brooklyn. Erano in tutto circa 2.000 le persone che hanno organizzato la protesta nei pressi della casa di Schumer, mentre il Senato si riuniva per approvare il massiccio pacchetto di aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan.