Dopo l'incontro di ieri a Zagabria con il premier croato Andrej Plenkovic, oggi prima giornata di visite agli stabilimenti navali di Pola e Fiume della delegazione della China Shipbuilding Industry Corporation,la maggiore compagnia navale cinese dalla quale ci si attendono investimenti per il loro rilancio. Domani gli ospiti dovrebbero esporre le prime impressioni su quanto visto. Ha lasciato una buona impressione la delegazione della compagnia China Shipbuilding Industry Corporation nel sopralluogo di oggi ai cantieri Scoglio Olivi di Pola e 3 maggio che compongono il Gruppo Uljanik. Era guidata dal presidente della direzione Hu Wenmin. Al suo arrivo allo Scoglio Olivi un operaio ha esposto un cartello con la scritta in cinese Benvenuti. Nell'incontro con la direzione del gruppo Uljanik gli ospiti si sono interessati in modo particolare del quadro tecnologico e della situazione finanziaria dello stabilimento navalmeccanico polese. Ai colloqui era presente anche il ministro dell'economia Darko Horvat. "Abbiamo presentato agli ospiti tre varianti di investimento" ha poi spiegato ai giornalisti. Ossia l'acquisto dei due cantieri, il partenariato strategico oppure l'entrata nella proprietà dopo la procedura fallimentare. Ormai è opinione diffusa che se i cinesi decidessero di investire sarebbe la salvezza per tutta la cantieristica croata, in questo momento in grosse difficoltà. Dal canto suo il ministro delle finanze Zdravko Marić raffredda gli entusiasmi invitando tutti a stare bene con i piedi per terra. Le prime impressioni degli ospiti su quanto visto si dovrebbero conoscere nella giornata di domani, dopo una seconda visita in mattinata al 3 maggio. Poi la delegazione ritornerà a Zagabria per un ulteriore incontro con il ministro Horvat mentre tra 10 giorni esporranno la loro decisione definitiva se investire o meno nei due cantieri.

Foto: Radio Capodistria
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