14. 4. 2025Alcuni sostengono che stiamo assistendo a una nuova guerra fredda, ma non è affatto così. Perché ci sia una guerra fredda, servono due attori, e in Europa questo non esiste
14. 4. 2025La guerra commerciale non ha vincitori: mentre il protezionismo minaccia l'equilibrio globale, il mondo è chiamato a trovare una via d'uscita
13. 4. 2025Le esenzioni erano state in parte anticipate da Trump, che ha quindi ribadito il suo ottimismo sui rapporti con Pechino, pur non essendoci indicazioni di contatti per provare a raggiungere una pax commerciale.
11. 4. 2025Il Ginnasio di Nova Gorica, nell'ambito del progetto "European Parliament Ambassador School", in vista dell'80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale ha organizzato un incontro sul tema della pace.
10. 4. 2025In riscontro, Bruxelles ha formalmente disposto una sospensione trimestrale delle contromisure. Nonostante l'incremento dei dazi imposto dagli Stati Uniti, elevandoli al 125%, la Cina ha reso noto di non nutrire timori di fronte a tale azione.
10. 4. 2025Contestualmente, permane l'applicazione di un'aliquota base del 10% per tutti i paesi. Diversamente, la Cina è stata oggetto ulteriori misure punitive in risposta alla sua reazione, con l'imposizione di dazi che raggiungono il 125%.
9. 4. 2025La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha convocato a Palazzo Chigi le principali categoria produttive con la proposta di rimodulare le risorse del Pnrr e dei fondi di coesione, per un totale di 25 miliardi di euro e destinarle alle imprese
9. 4. 2025In risposta a tale scenario, molti coloro che hanno manifestato l'intenzione di avviare negoziati con Washington. Bruxelles si dice pronta a trattare ma avverte: “il bazooka è sul tavolo, speriamo di non doverlo usare."
8. 4. 2025Sia i listini asiatici, sia quelli europei, hanno girato in terremo ampiamente positivo, ma la volatilità rimane alta, anche perché i problemi che hanno causato il crollo, i dazi di Donald Trump e le possibili reazioni Bruxelles e Pechino, permangono.
5. 4. 2025A partire dal 9 aprile invece, è previsto un ulteriore incremento di tali tariffe, che raggiungerà il 20% per un gruppo di circa sessanta nazioni e per l'UE.
3. 4. 2025Come prevedibile la serie di dazi imposti da Donald Trump su pressoché tutti paesi del globo ha danneggiato anche il mercato americano, con pesanti passivi per le multinazionali statunitensi che producono all’estero.