21. 1. 2025L'accordo di coalizione di fatto elimina la possibilità di un voto contro gli alleati, quindi il voto, previsto in serata, non dovrebbe riservare sorprese.
13. 1. 2025Han ha precisato che il partito non intende al momento né sostenere la rimozione del ministro degli Interni, Boštjan Poklukar, né respingere la mozione di sfiducia, ma si riserva di decidere in futuro. Poklukar incontrerà il gruppo parlamentare SD martedì
28. 11. 2024Poklukar ha difeso la legittimità della scelta di Jušić, ma la sua posizione è molto più vulnerabile di quella di Klakočar Zupančič, che ha incassato la fiducia della maggioranza.
5. 11. 2024Sotto accusa la gestione del caso Litijska, quando il ministro ha destinato 6,5 milioni di euro per l'acquisto dell'edificio incriminato, sottraendoli ad altre voci del bilancio generale. Per Movimento Libertà è solo una perdita di tempo
12. 10. 2024Nulla cambia rispetto al dibattito dei giorni scorsi, respinto in commissione Cultura con 9 voti contrari e 5 a favore. Rimangono però i malumori in tutto l'arco politico
27. 9. 2024Per l'esecutivo a maggioranza Movimento Libertà si tratta del 9 cambio di ministro, fra dimissioni e licenziamenti, a parte l'uscita di scena di Marjan Šarec, eletto eurodeputato. Attesa nei prossimi giorni la decisione di Golob
26. 9. 2024La ministra afferma di non aver mai richiesto l'utilizzo delle luci blu. Per quanto riguarda la controversia sull'acquisto dei computer portatili, Stojmenova Duh è convinta di poter dimostrare la bontà del suo operato.
23. 9. 2024Per Stojmenova Duh diventa sempre più difficile difendersi dall’acquisto di oltre 13.000 computer per un controvalore di 6,5 milioni di euro, cifre su cui anche la Corte dei Conti ha avuto modo di sollevare qualche perplessità.
18. 12. 2023Question time alla Camera di Stato: al premier, Robert Golob, è stata chiesta una posizione nei confronti del conflitto in Medio Oriente. In primo piano ancora migrazioni illegali.
4. 3. 2023I partiti di coalizione hanno risposto alla mozione di sfiducia contro l'intero governo Golob, depositata in procedura parlamentare dal Partito Democratico, con un invito ad una collaborazione creativa rivolto verso l'opposizione.