4. 3. 2025L'SDS cerca di alzare il voltaggio dello scontro politico in vista di un referendum che, nelle loro intenzioni, dovrebbe rappresentare la spallata decisiva per andare a elezioni anticipate.
3. 3. 2025Inizialmente aveva dichiarato di star lavorando, insieme al Presidente francese Emmanuel Macron a un piano per porre fine al conflitto: questo comprenderebbe una “tregua aerea, sui mari e sulle infrastrutture energetiche" di un mese in Ucraina.
2. 3. 2025Supportato da finanziamenti internazionali, il piano di ricostruzione coinvolgerà i principali Paesi donatori, con un ruolo centrale dell'Europa
28. 2. 2025L'esito del dialogo ha lasciato aperta la possibilità di una risoluzione rapida della crisi, pur non escludendo la prospettiva di un prolungamento delle ostilità. Il Regno Unito ha annunciato un incremento delle proprie spese militari,.
27. 2. 2025La presidente della Can Roberta Vincoletto, ha tracciato un bilancio dell'anno trascorso, chiuso con saldo positivo, parte del quale sarà ridistribuito nel 2025.
26. 2. 2025Su Facebook aveva attaccato Giorgia Meloni, Matteo Salvini e anche il ministro Giuseppe Valditara, cancellando dai contatti amici e studenti favorevoli alla destra. Cisint (Lega): “Uso della scuola per fini politici, ci vuole un’ispezione”.
26. 2. 2025Kiev ha accettato l'accordo grazie alle rassicurazioni americane e a condizioni economiche più favorevoli, con le richieste degli Stati Uniti ridotte a 500 miliardi di dollari
25. 2. 2025Il premier, Robert Golob, nella preparazione della nuova riforma, ha scelto la via delle menzogne e delle manipolazioni, ha spiegato Černač; perciò, l'SDS ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del suo governo.
25. 2. 2025Tra i paesi che si sono astenuti figurano Slovenia, Regno Unito, Francia, Danimarca e Grecia. Si tratta della prima presa di posizione ufficiale del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla guerra in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa
20. 2. 2025Secondo l'SDS si tratta di essere rispettosi della cultura di tutti, per questo non bisogna premiare pochi privilegiati. Per pesare davvero sarà necessaria una partecipazione massiccia al referendum, probabilmente in programma a metà maggio