3. 12. 2024Secondo quanto riportato dai media, Washington avrebbe espresso preoccupazione per queste azioni, invitando entrambe le parti a esercitare moderazione per evitare una nuova escalation del conflitto. Occhi puntati anche sulla Siria.
25. 11. 2024L'Ufficio svizzero per le migrazioni, pur senza confermare ufficialmente, avrebbe ammesso l'esistenza di circa trenta voli di questo tipo dall’inizio dell’anno. 300 i migranti rimpatriati da ottobre, su 1000 complessivi.
25. 11. 2024Israele starebbe lavorando per un accordo di cessate il fuoco con il movimento sciita libanese Hezbollah. Lo ha scritto sul social X un reporter di Axios, citando un funzionario israeliano.
8. 11. 2024Molti esponenti politici nutrono la speranza che le promesse da lui fatte per risolvere gli attuali conflitti in Ucraina e Medio Oriente vengano mantenute. Tra i molti che lo sostengono, il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
28. 10. 2024Ha ribadito l'impegno di Lubiana a riformare l'Unione per rafforzarne il ruolo nella regione. Durante l’evento, ha avuto colloqui con i ministri di diversi Paesi.
24. 10. 2024L’esercito turco ha sferrato un attacco in Siria in risposta all'attentato contro la sede dell'Industria aerospaziale turca. 12 le vittime, tra cui due bambini, e 25 i feriti.
17. 10. 2024Mentre le forze di pace delle Nazioni Unite accusano lo Stato ebraico aver attaccato le loro postazioni, i leader politici sollecitano con forza tutte le parti coinvolte a far prevalere la via del dialogo e a deporre le armi.
14. 10. 2024Tra le priorità al centro del meeting trilaterale avvenuto tra i ministri degli interni vi sono state l’analisi dei flussi irregolari sulla rotta balcanica e le minacce alla sicurezza provenienti dalle reti criminali.
26. 9. 2024"Il mondo deve tornare ad avere fiducia nelle Nazioni Unite". Lo ha detto il premier sloveno, Rober Golob, intervenendo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che questo mese proprio la Slovenia sta presiedendo.
21. 9. 2024Nel corso di una sessione speciale sul Libano, la stragrande maggioranza dei membri del Consiglio di sicurezza dell'ONU ha condannato gli attacchi con esplosivi negli apparecchi di comunicazione e ha messo in guardia dal pericolo di una nuova guerra.
18. 9. 2024Dietro lo scoppio ci sarebbe Israele. Proseguono gli appelli alle parti coinvolte ad abbassare i toni ma il movimento sciita ha dichiarato di volersi vendicare.
17. 9. 2024Le esplosioni sono state segnalate in gran parte del Paese e in Siria. Tutti punti dove la concentrazione di Hezbollah è alta. 200 le persone in condizioni critiche, tra i morti anche una bambina di dieci anni.