29. 6. 2024Il documento, messo a punto per l'esame in Aula, è passato senza nessun voto contrario. Prevede una serie di incentivi per venire incontro alle necessità delle strutture che operano in questo importante settore
29. 6. 2024Fra le priorità indicate dai sette paesi e dalle organizzazioni internazionali invitate, la lotta alla dispersione scolastica, la valorizzazione del ruolo dei docenti, e una stretta connessione fra scuola e mondo del lavoro.
28. 6. 2024In serata a Trieste si è svolta anche una manifestazione di protesta contro le politiche del G7. Domani l'approvazione del documento finale e la conferenza stampa dei ministri.
28. 6. 2024Successivamente hanno affrontato questioni come le misure nel settore sanitario, le politiche fiscali e i registri del lavoro. L'attività del Consiglio Economico Sociale si era interrotta dopo che i datori di lavoro ne erano usciti a luglio 2023
28. 6. 2024Fra i temi del vertice la valorizzazione delle potenzialità dei giovani, ma anche lo sviluppo del dialogo sul tema dell'istruzione con il continente africano e l'Ucraina. Pochi i ministri presenti nelle delegazioni.
27. 6. 2024In merito al Libano, il governo di Tel Aviv ha avvertito l'organizzazione paramilitare di riflettere se agire o meno e di preparassi ad ogni possibile conseguenza. I consolati internazionali invitano i propri cittadini a prendere precauzioni.
24. 6. 2024Previsto ma ancora in fase di discussione, un nuovo aiuto finanziario da 1,4 miliardi di euro, disponibile dalla prossima settimana. In primo piano anche la situazione in Medio Oriente.
22. 6. 2024La partenza dal centro di Capodistria è fissata per le 12, mentre l'arrivo a Boste è previsto tra le 17.30 e le 18.00. In serata alle 19 la messa solenne officiata dal vescovo di Capodistria Jurij Bizjak.
20. 6. 2024Istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e celebrata per la prima volta nel 2001, vuole commemorare l'approvazione del 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati
19. 6. 2024Le modalità dello sgombero del Silos di Trieste, che da anni era divenuto la dimora di richiedenti asilo, secondo le associazioni umanitarie che operano sul territorio giuliano non sono ancora del tutto state chiarite dal Comune.