3. 9. 2024Gli Stati Uniti continuano a fare pressione su Netanyahu, responsabile di “non fare abbastanza” per raggiungere un accordo sui prigionieri e sulla fine del conflitto. Nel frattempo, Tel Aviv è nel pieno delle proteste.
2. 9. 2024I cittadini puntano il dito contro il Premier Netanyahu, colpevole "di non saper gestire la situazione." In atto uno sciopero in tutto il Paese.
29. 8. 2024Le Nazioni Unite hanno espresso una ferma condanna nei confronti delle azioni di Tel Aviv, ritenendola in grado di aggravare una situazione già precaria.
19. 8. 2024Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è tornato in Medio Oriente per un nuovo tour istituzionale al fine di incoraggiare le parti a trovare un accordo mentre queste ultime continuano ad attaccarsi a vicenda.
18. 8. 2024A Regina Coeli, a Roma, i detenuti hanno protestato a causa delle loro condizioni; è stato attivato il piano di emergenza e la contestazione è rientrata dopo un paio d'ore. Intano i sindacati della Polizia penitenziaria denunciano l'assenza del governo
12. 8. 2024Mosca e Kiev si accusano reciprocamente sulla responsabilità dell’accaduto. Zelensky chiede all’Occidente il completo via libera sulle armi occidentali.
8. 8. 2024Una data simbolo per quanto riguarda la storia dell'emigrazione italiana del dopoguerra, che continua a rappresentare un monito all'importanza del rispetto delle regole che garantiscono la sicurezza dei lavoratori.
3. 8. 2024In risposta alla minaccia, gli USA aumentano il loro dispiegamento in Medio Oriente e bacchettano il Premier israeliano: “smettetela di alimentare lo scontro.”
2. 8. 2024Con quest’avvenimento cresce il timore per l’espansione del conflitto mentre i Paesi occidentali aumentano i sistemi di sicurezza nei luoghi di culto ed esortano i propri cittadini a evitare i viaggi in Medio Oriente.