17. 7. 2024L’amministrazione ha fatto sapere di ritenere “divisiva” la concessione del patrocinio, innescando una serie di reazioni politiche in regione.
15. 7. 2024Il presidente del Friuli-Venezia Giulia è in testa con il 68% delle preferenze, seguito dal governatore uscente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che lo scorso anno era al primo posto. Terzo il presidente del Veneto, Luca Zaia.
13. 7. 2024Meta ha deciso di rimuovere dai propri social i post che usano il termine "sionista" se utilizzato in ambiti antisemiti. La necessità di questa decisione deriva dalla volontà di arginare i commenti contro gli ebrei scaturiti in seguito alla guerra a Gaza
13. 7. 2024Il ministro degli Affari esteri ed europei, Tanja Fajon, ha annunciato ulteriori aiuti all’UNRWA da parte della Slovenia, pari ad un milione di euro, ed ha presentato gli impegni congiunti concepiti su iniziativa di Slovenia, Giordania e Kuwait.
12. 7. 2024La decisione di nominare un rappresentante speciale per il fianco Sud, ha dimostrato che "l'Italia viene ascoltata dagli alleati" e presenterà anche una candidatura per questo ruolo
10. 7. 2024A sollevare dubbi sul suo ruolo rappresentativo per l'Ue è stata l'autoproclamata missione di pace a Kiev, Mosca e in Cina. Una mossa che gran parte degli Stati membri hanno definito sleale, ma che il premier ungherese continua a giustificare
8. 7. 2024Il bilancio delle vittime in tutto il Paese ha ormai superato quota 30, mentre sono una sessantina i feriti. Il Cremlino nega ogni coinvolgimento e punta il dito contro le forze armate ucraine
6. 7. 2024Le elezioni presidenziali si sono rese necessarie per scegliere il successore di Ibrahim Raisi, morto a maggio in un misterioso incidente aereo
4. 7. 2024Anche nella maggioranza di centro sinistra che sostiene la giunta udinese ci sono voci critiche, mentre Anna Maria Cisint, ex sindaca di Monfalcone e ora Europarlamentare, ha proposto di tenere la partita nella Città dei cantieri.
3. 7. 2024V baskovski pokrajini Álava je neimenovani posameznik svoj večmilijonski davčni dolg deloma poravnal tako, da je več kot 200 gravur Francisca de Goye in 87 drugih umetnin v vrednosti 4,3 milijona evrov doniral tamkajšnjim državnim organom.