7. 10. 2024Tra i presenti anche chi ha raccontato di essere stato fermato e controllato sabato scorso, con vari pretesti, alle porte di Roma dalle forze dell'ordine
5. 10. 2024Prima della cerimonia c’è stata una protesta di Casapound. Sostegno invece dal ministro Tajani e dal governatore Fedriga. Per il sindaco Ziberna “Norma e Milojka sono il simbolo delle migliaia di giovani vittime di ideologie opposte".
5. 10. 2024Continuano le polemiche sulla decisione del comitato provinciale di Gorizia dell’ANVGD di celebrare, con un’unica targa, Norma Cossetto, la giovane uccisa dai partigiani jugoslavi e Milojka Štrukelj, uccisa, invece, dai nazifascisti
4. 10. 2024“Noi – ha scritto la famiglia Cossetto in una nota – ci dissociamo da questa iniziativa”. Licia, sorella di Norma, “si pronunciò più volte contro queste ambiguità”.
4. 10. 2024All'inaugurazione della targa saranno presenti il console generale di Slovenia Gregor Šuc e Walter Bandelj del SSO. Organizzata una cerimonia in contemporanea dalla Lega Nazionale e dal Comitato 10 febbraio che hanno criticato l'iniziativa.
2. 10. 2024Ai due colleghi è stato riconosciuto l’impegno per lo sviluppo dei rapporti fra i giornalisti sportivi da entrambe le parti del confine e dei contatti fra l’Ussi e le comunità italiane in Slovenia e Croazia.
30. 9. 2024Nel corso dell’incontro, organizzato nella sala della Comunità degli italiani, sono emerse posizioni di critica all’Unione Europea per le posizioni sulle crisi in Ucraina e Israele, e appelli ad impedire l'arrivo di armi nei porti dell’alto Adriatico.
27. 9. 2024Un caleidoscopio di memorie che cerca di ricostruire la storia di questa località, dove da sempre convivono popoli e culture diverse. Una riflessione su quanto sia difficile scegliere da che parte stare, rinunciando, così, ad una parte di sè.
24. 9. 2024Il volume curato dall'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea è finanziato dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia
20. 9. 2024La località sarda, denominata ancora “piccola Istria” per il grande numero di profughi affluiti con l’esodo, ha allacciato una stretta collaborazione con l’UI, varie Comunità ma anche con le amministrazioni regionali e cittadine della penisola.