13. 4. 2022"I presidenti di Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia sono partiti per l'Ucraina per una visita e sono già verso Kiev" scrive su Twitter il capo dell'Ufficio di politica internazionale della cancelleria del presidente della Polonia Jakub Kumoch.
13. 4. 2022Con l'invasione russa dell'Ucraina, salgono i timori di nuove tensioni nei Balcani occidentali e molti paesi corrono al riarmo: nei giorni scorsi la Serbia avrebbe ricevuto un nuovo sistema di difesa aerea dalla Cina.
13. 4. 2022"Gli ucraini – secondo il leader del Cremlino - hanno spinto i negoziati in un vicolo cieco, hanno creato difficoltà a portarli a un livello accettabile e l'operazione militare andrà avanti finché non ci saranno negoziati accettabili".
11. 4. 2022I separatisti filorussi sostengono che il porto di Mariupol sia stato preso. Sono 33.000, secondo la commissaria ucraina per i diritti umani, gli abitanti della città marittima deportati con forza in Russia.
11. 4. 2022Il consigliere del ministro dell'Interno di Kiev ha affermato sulle TV ucraine che l'offensiva finale dell'esercito di Mosca nel Donbass "è già iniziata". Secondo le sue parole, "i russi stanno accumulando le forze".
11. 4. 2022Il capo della repubblica russa della Cecenia e leader delle milizie cecene, ha annunciato "un'offensiva russa su Mariupol" e in altre città e villaggi.
9. 4. 2022Intanto da Kiev e dalle altre città sotto attacco continua la conta delle vittime e dei feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di un ennesimo crimine di guerra dopo il missile lanciato sulla stazione di Kramatorsk.
8. 4. 2022Sale a 50 il bilancio delle vittime dell'attacco delle forze armate russe alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, secondo il governatore di Donetsk. Morti anche 10 bambini.
8. 4. 2022Nella bozza di risoluzione si esprime grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto umanitario internazionale da parte di Mosca
6. 4. 2022Il comune di Mariupol ha fatto sapere che i soldati russi hanno allestito crematori mobili per bruciare i corpi degli abitanti uccisi e coprire le tracce dei crimini contro i civili.