17. 5. 2024I firmatari della petizione si aspettano dai politici sloveni misure concrete immediate, la condanna delle azioni di Israele e una voce più forte della Slovenia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
4. 5. 2024La Slovenia ha già superato la Grecia, il Portogallo e la Spagna in questi parametri, e il divario è destinato ad aumentare o perlomeno a crescere leggermente
29. 4. 2024Il Press Club Brussels Europe ha ospitato delle attiviste provenienti da sette Paesi che hanno aderito alla campagna "My Voice, My Choice" la quale lotta per garantire un aborto sicuro e accessibile nell'Unione europea
24. 4. 2024L'iniziativa necessita di un milione di sottoscrizioni di almeno 7 paesi membri. In Slovenia, ha detto la direttrice dell'Istituto Nika Kovač, ne vogliono raccogliere 100 mila.
19. 4. 2024La diplomazia europea si aspetta che le parti coinvolte diano prova della massima moderazione per non aggravare ulteriormente la situazione. Al contempo però vengono chieste nuove misure restrittive contro Teheran
18. 4. 2024Il Premier Robert Golob ha espresso il suo pieno sostegno al riconoscimento della Palestina, una posizione condivisa da tutte le fazioni della coalizione di governo
14. 4. 2024Il testo però non contiene obiettivi precisi o impegni concreti: per la Commissaria ai trasporti, Adina Vălean, l’attuazione degli impegni riguarda i governi e le regioni “che scelgono di farlo”.
10. 4. 2024La data fissata è stata però smentita dal Ministro degli Esteri israeliano. L’Iran, intanto, promette conseguenze per l’attacco al consolato di Damasco a inizio mese. Sempre più Stati sono pronti a riconoscere lo Stato della Palestina.