27. 9. 2024L’evento, co-organizzato dall'Unione Italiana lunedì pomeriggio nella sede della Comunità degli italiani, vedrà una serie d’interventi sul tema della pace e della non violenza, dei traffici di armi nei porti, e sul rapporto fra guerre e migrazioni.
27. 9. 2024Il premier ha anche parlato con l'agenzia di stampa tedesca, DPA, dell'uso in territorio russo dei missili da crociera a lungo raggio, forniti a Kiev dai paesi occidentali.
26. 9. 2024"Il mondo deve tornare ad avere fiducia nelle Nazioni Unite". Lo ha detto il premier sloveno, Rober Golob, intervenendo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che questo mese proprio la Slovenia sta presiedendo.
25. 9. 2024Casa, lavoro, salute, integrazione sociale ed economica sono le questioni più pressanti anche per i rifugiati ucraini, che in Slovenia si sentono al sicuro e hanno raggiunto un buon livello di integrazione.
25. 9. 2024Nel suo discorso di ieri, il premier ha affermato che la Slovenia continuerà a restare al fianco dell'Ucraina fino al raggiungimento di una pace giusta, come l'Ucraina è rimasta al fianco della Slovenia durante le catastrofiche alluvioni.
24. 9. 2024Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, si è rivolto ad Antonio Guterres affermando che la mancata risposta delle Nazioni Unite ai crimini israeliani è insensata e incomprensibile.
24. 9. 2024Tematiche che sono state anche al centro di un incontro tra il premier Robert Golob e la Ministra degli Esteri Tanja Fajon con il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
20. 9. 2024Il prestito fa parte di un piano del G7 di circa 50 miliardi di euro, ma ci sono ostacoli tecnici e politici, come il potenziale veto dell'Ungheria. Nonostante le incertezze, l'Unione Europea sta accelerando il sostegno all'Ucraina.
19. 9. 2024Prima di poter assumere ufficialmente l'incarico Kos dovrà superare ancora l'audizione nella commissione competente del Parlamento europeo, dove avrà bisogno di almeno di due terzi dei voti a favore.
17. 9. 2024La candidata commissaria slovena, Marta Kos, sarà responsabile dell'allargamento e della ricostruzione dell'Ucraina, nonostante il processo per confermare la sua candidatura sia ancora in corso