6. 6. 2024“Per il nostro futuro e per quello dei nostri bambini” è il motto utilizzato per dal movimento Resni.ca-Verità ed una maggiore partecipazione dei cittadini alle politiche europee.
6. 6. 2024In Italia si vota su due giornate, l'otto e nove giugno, mentre in Slovenia solo domenica 9. Oggi però si conclude il voto anticipato che ha consentito agli sloveni di votare prima in 97 seggi distribuiti in tutto il paese.
5. 6. 2024È stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale la decisione sul riconoscimento dell'indipendenza e della sovranità della Palestina da parte della Slovenia.
5. 6. 2024Il documento è stato trasmesso anche alla Camera di Stato. Venerdì sarà presentato al premier Robert Golob. L'ombudsman ha riscontrato 262 violazioni dei diritti umani e inviato 85 raccomandazioni ai soggetti decisionali.
5. 6. 2024“L’Europa è una storia di successo che spesso ha fallita però in determinati campi a causa di politiche sbagliate condotte dalla sinistra” dicono dall’NSI.
5. 6. 2024"“L’Europa deve alzare la sua voce per la limitazione degli armamenti, la risoluzione pacifica dei conflitti e il rispetto coerente dei diritti umani e del diritto internazionale"
4. 6. 2024"Ci impegniamo a votare in conformità con gli interessi sloveni. Ci preoccuperemo soprattutto degli interessi delle persone e non delle élite politiche o finanziarie, nonché dell'ambiente che ci offre una casa."
4. 6. 2024La presidente Nataša Pirc Musar e la ministra degli Esteri Tanja Fajon hanno definito inaccettabile il mancato raggiungimento di un consenso, da parte del governo bosniaco, per permettere ai cittadini sloveni di votare per le elezioni europee
3. 6. 2024Via libera al voto anticipato per le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e per i referendum consultivi del 9 giugno fino a giovedì, dalle 7:00 alle 19:00 in 97 seggi elettorali in tutto il paese
3. 6. 2024Il governo spagnolo, meta di pesanti critiche e minacce velate da parte di Israele dopo che ha riconosciuto lo Stato palestinese, sta preparando una riposta per trasmettere il proprio disagio al governo di Benjamin Netanyahu