18. 12. 2021Andrej Vizjak resta ministro dell'Ambiente. Non passa la mozione di sfiducia presentata dall'opposizione, sono mancati tre voti. 43 quelli a favore dell'esonero, 29 i contrari. Il voto al termine di un dibattito fiume, durato oltre 16 ore
17. 12. 2021Secondo Medved le intercettazioni emerse durante il colloquio con Petan hanno messo in luce il modus operandi dei governi guidati da Janez Janša.
16. 12. 2021Con otto voti a favore e 48 contrari la Camera di Stato ha respinto la proposta del Partito Sinistra di indire un referendum consultivo riguardo la risoluzione sullo sviluppo e l'equipaggiamento delle forze armate entro il 2035.
16. 12. 2021Gli eurodeputati hanno espresso preoccupazione per le procedure di nomina dei delegati sloveni nella procura europea, per la libertà di stampa e il clima ostile che minacciano i principi dello stato di diritto. Evidenziati progressi in alcuni settori.
16. 12. 2021I maggiori disagi sono previsti nel settore dei trasporti. Il mondo politico ha criticato la scelta dei due sindacati di proclamare lo sciopero generale, da cui ha preso le distanze anche la Cisl.
13. 12. 2021A prendere posizione anche Franco Juri già deputato, ex ambasciatore sloveno, nonché una delle figure di spicco della contestazione negli anni Ottanta alla vecchia Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume.
13. 12. 2021Al via la sessione ordinaria di dicembre della Camera di Stato. Oggi le consuete interrogazioni parlamentari risponderanno i ministri del governo, domani interverrà anche il premier Janez Janša.
9. 12. 2021Cerimonia di commemorazione, questa sera, al Kulturni dom di Gorizia in ricordo del giornalista Demetrio Volčič. La commemorazione è promossa dall'Unione culturale economica slovena (Skgz) e dalla stessa Kulturni dom di Gorizia. I funerali si terranno inv
9. 12. 2021Sulla scena potrebbe entrare anche Robert Golob. L'ex manager della GEN-I sembra intenzionato a dar vita ad un movimento. Intanto i sondaggi dicono che ci potrebbe essere spazio al centro.
6. 12. 2021L'ingresso delle minoranze nazionali nella maggioranza di governo a Zagabria sta dando i suoi frutti. E anche copiosi a giudicare dai fondi per le attività volte a sostenere l'autonomia culturale delle etnie previsti dal Bilancio.