23. 8. 2022181esimo giorno di guerra in Ucraina. Il Dipartimento di Stato degli USA ha lanciato un allarme: "la Russia potrebbe rafforzare gli attacchi in Ucraina nei prossimi giorni".
12. 8. 2022Il Washington Post ha rivelato che l'irruzione della Fbi a casa di Donald Trump serviva a cercare documenti legati alle armi nucleari, e quindi top secret e con implicazioni per la sicurezza nazionale.
1. 8. 2022Il ministero della Difesa turco ha annunciato che il primo carico di grano ucraino ha lasciato il porto di Odessa, in conformità con i termini dell'accordo internazionale con la Russia firmato a Istanbul.
2. 7. 2022Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha fatto sapere che le forze alleate filorusse sono entrate "nel centro della città di Lysychansk", la città gemella di Severodonetsk rimasta l'ultimo avamposto per l'occupazione del Lugansk.
10. 6. 2022Sergei Lavrov: “La pena di morte ai tre mercenari stranieri che combattevano a fianco degli ucraini, è stata emessa in base alle leggi della Repubblica popolare di Donetsk perché i reati sono stati commessi su quel territorio”
3. 6. 2022Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, impegnato a Washington, ha affermato che l'"Occidente si deve preparare ad una "guerra di usura" a "lungo termine" in Ucraina.
11. 5. 2022Il Primo ministro britannico, Boris Johnson ha affermato che Londra sosterrà la Svezia e la Finlandia in caso di attacco, nell'opportunità che le due nazioni scandinave aderiscano alla Nato.
10. 5. 2022Domani mattina, secondo quanto riportato sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina, a causa delle azioni delle forze di occupazione russe, cesserà il transito del gas verso l'Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka
13. 4. 2022"I presidenti di Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia sono partiti per l'Ucraina per una visita e sono già verso Kiev" scrive su Twitter il capo dell'Ufficio di politica internazionale della cancelleria del presidente della Polonia Jakub Kumoch.
6. 4. 2022La maggioranza di questi diplomatici rimpatriati erano già da tempo sotto controllo da parte dell'Agenzia di informazioni e sicurezza interna, che li aveva individuati con sicurezza come informatori del governo di Mosca.