10. 5. 2024La Casa Bianca ha posto condizioni alla consegna di armi allo Stato ebraico. I combattimenti continuano e Netanyahu non cede sull’offensiva a Rafah.
7. 5. 2024Il gabinetto di guerra di Israele ha approvato all’unanimità l'operazione a Rafah, di cui l'esercito ha preparato i piani. Nell'est della città almeno 8 persone sono morte negli intensi bombardamenti israeliani.
6. 5. 2024Scontro a distanza fra il generale italiano Roberto Vannacci ed il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto.
3. 5. 2024Il presidente francese aveva detto di non escludere un invio di uomini "se Mosca sfonda il fronte" e il ministro britannico Cameron aveva parlato del diritto di Kiev a utilizzare armi inglese per attacchi contro i russi. Mosca avverte: rischio escalation
3. 5. 2024I russi avrebbero così violato la Convenzione internazionale sugli armamenti. Il Cremlino nega. I bombardamenti proseguono e Macron è sempre più convinto riguardo l’ipotesi delle truppe occidentali sul campo.
30. 4. 2024I combattimenti però non accennano a fermarsi, causando un crescente peggioramento delle condizioni di vita per la popolazione, sempre più provata dalla carestia.
29. 4. 2024Grande attesa per gli armamenti promessi dagli USA, mentre nel frattempo, la Polonia rimuove le barriere ai valichi di confine con il Paese invaso dopo le proteste iniziate a febbraio a causa delle importazioni di prodotti agricoli.
27. 4. 2024Mosca ritiene che per il momento non ci siano presupposti per una trattativa di pace con Kiev. Lo ha affermato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
25. 4. 2024A breve dovrebbe partire il processo di evacuazione dei civili e un nuovo incontro dei vertici israeliani per mettere a punto l’operazione militare sulla città. Sembra che Hamas sarebbe propenso ad accettare una tregua, ma a delle condizioni.
22. 4. 2024Significative sono le spese, in particolare, sostenute in Europa, Medio Oriente e Asia, che indicano un deterioramento della pace e della sicurezza globale, con Stati Uniti, Cina, Russia, India e Arabia Saudita tra i principali contributori
21. 4. 2024Soddisfazione in merito alla decisione è stata espressa dal presidente ucraino, dalla Nato e dall'Ue, mentre Mosca avverte che ciò contribuirà ad aggravare la situazione. Plauso anche da Israele
18. 4. 2024In vista del voto del Congresso americano su una legge che prevede aiuti all’estero, il primo ministro ucraino Denis Shmyhal mette in guardia contro la possibilità di una Terza guerra mondiale se la Russia dovesse uscire vincente dal conflitto