15. 11. 2024Governo e sindacati del settore pubblico hanno firmato contratti collettivi e altri documenti che costituiscono la base per l'attuazione dei cambiamenti nel sistema salariale dal 1° gennaio 2025 e per i previsti aumenti graduali legati all'inflazione.
9. 7. 2024Il Fides sottolinea come lo sciopero dei medici, formalmente ancora in corso, abbia messo in luce la miseria e la debolezza del sistema sanitario pubblico sloveno.
22. 5. 2024Il Fides deluso per la decisione della Corte costituzionale che ha respinto la proposta presentata dal sindacato di categoria per una verifica della costituzionalità del decreto governativo sullo svolgimento del servizio sanitario durante lo sciopero
10. 4. 2024Le organizzazioni che rappresentano la categoria medica denotano mancanza di volontà di entrambi le parti e nessuna disponibilità del governo di fronte alle richieste che sono all'origine della protesta
9. 4. 2024Giovedì scorso il vicepremier e ministro per gli Sloveni nel mondo, Matej Arčon, aveva annunciato che le trattative sarebbero state prolungate di altri sette giorni nel tentativo di trovare un compromesso tale da soddisfare entrambe le parti.
4. 4. 2024Dall'inizio dello sciopero del sindacato Fides, l'Ospedale generale di Isola ha rinviato 771 visite specialistiche e alcuni interventi minori. A riferirlo è la direzione dell'istituto sanitario.
26. 3. 2024Il governo ed il Sindacato Fides hanno concordato e confermato un accordo sulla mediazione con l'obiettivo di risolvere le richieste di sciopero dei medici.
24. 3. 2024Anche l'associazione europea dei medici invita a trovare una soluzione, rivolgendosi in particolare al governo, per tutelare la sanità pubblica
18. 3. 2024
Questo pomeriggio tornano a confrontarsi i rappresentanti del governo e del sindacato Fides, per continuare ad armonizzare l'iter per una eventuale mediazione tra le parti
7. 3. 2024Scopo del Tour nelle strutture saniarie costiere verificare la continuità nell'assistenza sanitaria durante lo sciopero, anche dopo l'entrata in vigore, all'inizio di marzo, del ritiro dei consensi per il lavoro straordinario da parte di numerosi medici