Foto: Paul Klee 4tet
Foto: Paul Klee 4tet

Il quartetto Paul Klee 4tet ha tenuto al Conservatorio Tartini di Trieste una serata-concerto Per il giorno della memoria, in cui hanno proposto brani di David Chaillou, George Crumb e Steve Reich, premio Pulitzer per la musica 2009.

In questa occasione noi di Sonoramente Classici, la trasmissione di Radio Capodistria che si occupa di musica colta, li abbiamo intervistati.

Il Paul Klee 4tet si è costituito nel 1996. Il suo repertorio spazia dalle radici della cultura musicale europea: Debussy, Schonberg, Prokofieff, Bartok, alle avanguardie e sperimentazioni, alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi, proponendo abitualmente esecuzioni di opere prime. Tra le esibizioni piu significative del Quartetto ricordiamo: Festival Internazionale di Santander (Spagna), Galway Arts Festival (Irlanda), Festival Internazionale di Alicante (Spagna), Cantiere d’Arte di Montepulciano, Nuovi Spazi Musicali Roma, Festival Romaeuropa, Firenze Suona Contemporanea, Festival Under Construction New York, Autunno Musicale di Varsavia, Teatro Regio di Parma, National Concert Hall di Dublino, Peggy Guggenheim di Venezia, Festival TriestePrima, Auditorium Nacional de Madrid, Sala Grande del Teatro La Fenice di Venezia, Bergamo Jazz, Firenze Flamensemble, Columbia University di Parigi, poi ad Istanbul, Lisbona, Porto, Santander, Amburgo, Salisburgo, Ljubljana etc. È stato Quartetto residente presso il Centre Culturelle Abbaye Royale de Fontevraud, Francia e successivamente presso l’Université d'Evry val d'Essonne Paris III, dipartimento di Musicologia e Management Musicale. Ha ricevuto il patrocinio dalla Isabella Scelsi Foundation di Roma, per le loro interpretazioni del repertorio dei quartetti di Giacinto Scelsi. Il quartetto ha inciso per "Stradivarius", "Niccolo", "New World Records” di New York ed ora in esclusiva per l'etichetta "Blue Serge". Ultime produzioni discografiche: integrale dei quartetti di Philip Glass, una monografia dedicata al compositore veneziano Ugo Amendola, in collaborazione con il pianista francese J. P. Armengaud, "La Creation du Monde" di Darius Milhaud e "Quatuor pour la Fin du Temps" di Olivier Messiaen, un omaggio alla musica da camera di Claude Debussy e una versione italiana di the Juliet Letters (lavoro firmato dal Quartetto Brodsky ed Elvis Costello).

A chiusura dell’intervista sentirete un brano dal quinto quartetto di Philip Glass, tratto dal CD che l’ensemble ha dedicato al maestro americano.

La puntata di Sonoramente Classici è ascoltabile in streaming domenica 6 febbraio alle 9.30 al link https://www.rtvslo.si/radio-capodistria/ascolta-la-diretta
... e dopo la messa in onda, dal portale di Radio Capodistria al link: https://www.rtvslo.si/radio-capodistria/trasmissione/147091919