L'attacco della Russia all'Ucraina ha avuto il prevedibile impatto negativo sui mercati, nonostante le speranze della prima parte della settimana su una soluzione diplomatica della crisi. Alla prima apertura dei mercati dopo l'attacco tutte le piazze hanno registrato pesanti passivi. Una situazione che s'innesta in un quadro già complesso per i dati sull'inflazione e il post pandemia, che mette ancor più in difficoltà i governatori delle banche centrali in Europa e Stati Uniti, ma che evidenzia anche l'importanza per i risparmiatori di avere un portafoglio molto differenziato Ne parliamo con Franco Galante a Obiettivo Economia.