È in calo il numero dei contagi per il Covid nelle ultime 24 ore in Croazia, 134, stabile anche il numero dei decessi, 32 ma le autorità sanitarie ammoniscono che è troppo presto per parlare di allentamenti delle misure restrittive. Se ne riparlerà la prossima settimana, per il momento le attutali restrizioni restano in vigore. Gli attualmente positivi nel Paese sono 2.519. Il numero totale delle vittime dall'inizio della pandemia è 4.859. Negli ospedali sono ricoverate 1.485 persone delle quali 138 in terapia intensiva.
Nella penisola istriana, come pure in quella litoraneo montana, dopo gli zero casi di coronavirus segnali per la giornata di domenica, nelle ultime 24 ore si contano nuovi positivi. In Istria, ieri, sono stati rilevati 7 casi a fronte di 364 test effettuati, il tasso di positività e tra i più bassi del Paese 1,9%. All'ospedale di Pola sono ricoverate per Covid 36 persone 4 delle quali necessitano del respiratore polmonare. 14 persone sono state dichiarate guarite e dimesse, mentre sono 609 le persone in autoisolamento.
Nella regione litoraneo montana, invece, si segnalano 45 nuovi casi di infezione, a fronte di 603 test processati, il tasso di positività è del 7,5%. I ricoverati a Fiume in terapia intensiva sono 4 mentre quelli in altri reparti sono 45, nota positiva 44 persone sono state dimesse nelle ultime 24 ore. Al nosocomio fiumano, inoltre, si sono registrati due casi della sindrome infiammatoria multi-sistemica infantile, la stessa che domenica ha causato la morte di un 11-enne a Zagabria, la più giovane vittima di coronavirus in Croazia, lo riferisce la responsabile della clinica pediatrica di Fiume, Jelena Roganović. I due bambini, ora per fortuna stanno bene. Il primo aveva una forma più lieve di questa sindrome, Mis-C, che è diversa dalla malattia di Kawasaki nonostante ne condivida alcune caratteristiche cliniche, precisa la professoressa Roganović. L'altro bambino, invece, è rimasto ricoverato in ospedale per due settimane, e per quattro gironi è stato trattato in terapia intensiva, entrambe, precisa si sono ripresi completamente.


Corrado Cimador


Foto: Reuters
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