Foto: Reuters
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Nella terzultima giornata dei Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang, il doping e la Russia tornano al centro dell’attenzione: la bobbista Sergeeva, dodicesima nel doppio femminile, è risultata positiva alla trimetazdina, un farmaco per il cuore. Si tratta del quarto caso di doping in questi giochi. Nel 2016 la Sergeeva era stata trovata positiva al meldonio, la stessa sostanza per cui Krushelnitckii ha perso il bronzo nel curling misto. La notizia arriva mentre la Russia sta trattando con il CIO per far sfilare la propria bandiera alla cerimonia di chiusura.

Cinque le medaglie assegnate oggi. Nel pattinaggio artistico individuale femminile oro e argento vanno alle atlete olimpiche russe, con la Zagitova che precede la Medvedova. Terza la canadese Osmond. L’azzurra Kostner, bronzo a Sochi, chiude quinta.

La staffetta maschile chiude invece il programma del biathlon: oro alla Svezia, argento alla Norvegia, bronzo alla Germania. Decima la Slovenia, dodicesima l’Italia.

La gara maschile dei mille metri di pattinaggio di velocità va invece all’olandese Nuis, che si era imposto anche nei 1500m, davanti al norvegese Lorentzen, oro nei 500m, e al Coreano Kim. Ricordiamo che in questa disciplina l’Italia ha vinto un bronzo nei 10.000m con Tumolero, fuori causa per un infortunio occorso negli scorsi giorni: il pattinatore si è rotto il tendine tibiale anteriore in una caduta fortuita.

Doppietta canadese nello ski cross, con Serwa e Phelan. Bronzo alla svizzera Smith.

Nel curling, la Svizzera batte 9-5 il Canada e aggiudicandosi il bronzo nel torneo maschile. Domani Svezia e Stati Uniti si giocheranno l’oro. Nel torneo femminile, Svezia e Corea del Sud si giocano l’oro mentre Gran Bretagna e Giappone si giocano il bronzo.

Il torneo di hockey maschile arriva alle ultime battute. La finale sarà Atleti Olimpici Russi – Germania mentre in Repubblica Ceca - Canada si giocheranno il bronzo.

Nel medagliere, prima è sempre la Norvegia, davanti a Germania e Canada. L’Italia è dodicesima con tre ori, due argenti e cinque bronzi. La Slovenia è ventitreesima con un argento.