Il Ministero ha già avviato i lavori per dare luce verde al progetto che prevede la costruzione del secondo binario, lo ha detto il Ministro delle infrastrutture, Alenka Bratušek. In questo momento posso affermare che abbiamo acquisito tutti i permessi necessari per la realizzazione del progetto, ha spiegato la Bratušek, annunciando che entro l’estate verrà sicuramente preparata la documentazione necessaria per la costruzione d’un doppio binario. Scettici invece i rappresentanti delle iniziative civili. Vili Kovačič, promotore del referendum sul secondo binario, ritenendo che il dibattito pubblico è tardivo, si è invece detto scettico. Il progetto senza il sostegno dell’Italia non andrà in porto, ha ribadito. Bisognerebbe considerare anche un percorso alternativo a quello proposto, sostiene invece Damir Josipović. Ma a riguardo la Bratušek ha fatto intendere che quello scelto, sulle complessive 17 possibilità, e il percorso ottimale. Presente anche il Presidente del Consiglio di amministrazione del Porto di Capodistria, Dimitrij Zadel ha invece sottolineato l’importanza di trasferire il carico in transito su rotaie. Negli ultimi dieci anni il trasporto su rotaie è aumentato del 43 per cento, ha invece detto il Direttore delle ferrovie dello stato Dušan Mes. Attualmente la linea ferroviaria viene percorsa da 90 treni al giorno per un trasbordo di 14 milioni di tonnellate all'anno. Con la nuova tratta questo ammonterebbe a 43 milioni di tonnellate.
Dionizij Botter