Sono in corso in Slovenia le riprese di un film documentario che celebra un'importante vittoria dei partigiani sloveni, la battaglia di Menina Planina, il Titolo del Film è Preboj- La breccia. La trama si basa sulle testimonianze raccolte dall’allora 22 enne comandante, Franc Sever-Franta, pubblicate nel libro La trappola sulla Menina Planina, che riguarda il salvataggio di circa 500 partigiani accerchiati dalle truppe tedesche nel 1945.
Aljaž Verhovnik segretario generale dell’Unione degli ex combattenti spiega: L’unione degli ex combattenti desidera con la realizzazione del film portare alla luce la battaglia che si è svolta sulla Menina Planina. Nel '45 circa 500 partigiani hanno sfondato le linee nazi fasciste composte da 12 mila soldati. Questa è la trama storica. In generale invece il film, la sua trama, mette in evidenza i valori della Lotta popolare di Liberazione, il coraggio dimostrato dai partigiani e la loro determinazione culminata con la stessa sopravvivenza del nostro popolo cosa che prima non è riuscita a molte generazioni. I combattenti hanno insomma garantito la pace e la libertà.
In quale fase realizzativa si trova Preboj
In questo momento la troupe sta effettuando le riprese sulla Menina Planina. Seguirà la postproduzione mentre a settembre il film verrà presentato in anteprima a Lubiana. Dopodiché verrà trasmesso in tutto il paese.
Si tratta di una produzione indipendente. Come viene finanziato
Sono state numerose le donazioni e sponsor che ci hanno aiutato a realizzare questo progetto. Una parte minore dei fondi è stato invece stanziata dall’Associazione dei combattenti. Si tratta di una produzione indipendente. I fondi privati che ci sono stati donati dimostrano l’attaccamento dei nostri membri e simpatizzanti. Tutto ciò dimostra quanto sia importante il tema della lotta di liberazione ed il messaggio di questa pellicola per la situazione che stiamo vivendo oggigiorno. Da notare che il cast degli attori ha un’età molto giovane, a testimoniare il grande interessamento al tema.
Ma perché proprio la battaglia di Menina Planina
Perché si tratta di una battaglia molto importante. In base alle testimonianze dei sopravvissuti, alcuni tuttora in vita, cinque in tutto, tra i quali vi è pure il comandante Franta, si è trattato di una battaglia di montagna, la più alta in Slovenia. Lo scontro si è svolto veramente in condizioni limite con un manto nevoso che superava il metro di altezza e con il nemico che ha cercato invano di sconfiggere l’unita dei partigiani.
Perché ritene che nel 2019 vi sia ancora la necessità di produrre un film su tematiche legate alla lotta partigiana.
Il fascismo non è morto, non è stato mai del tutto sconfitto. Le idee portate avanti dal fascismo stanno riprendendo forza e stanno addirittura diventando legittime e legali. Da questo punto di vista l’Associazione nazionale dei combattenti esprime il suo massimo disappunto. Lo stesso stato sloveno è basato sui valori della lotta al nazifascismo come del resto l’Europa e l’Unione Europea, nata con l’obiettivo di diffondere i valori della resistenza e della libertà. Questa pellicola è la testimonianza delle sofferenze delle persone, dello sviluppo dei valori della Lotta popolare di Liberazione e del patriottismo. Nel film possiamo vedere i combattenti che vanno da un’età che va dai 16 fino ai 21 anni. Si è trattato di persona molto giovani. Il dato ci fa riflettere, pensare a quanto hanno dovuto subire per poter sopravvivere.
Dionizij Botter