Nella sesta giornata di gare ai Giochi di Pyeongchang è arrivata la prima medaglia per la Slovenia, merito di Jakov Fak argento nella 20 km di biathlon, mentre l'Italia è salita a quota cinque allori, sono arrivate altre due medaglie di bronzo, vinte rispettivamente da Federica Brignone nel gigante femminile e da Nicola Tumolero nel pattinaggio velocità 10 mila metri.
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Il 30-enne Jakov Fak nella 20 km di biathlon maschile disputata alla luce dei riflettori, ha conquistato la medaglia d'argento, grazie allo zero al poligono e una progressione incredibile nell'ultimo giro, quando ha saputo tenere testa all'austriaco Dominik Landertinger, che a sua volta è stato impeccabile al tiro e sempre competitivo nella scivolata. Fak, alla seconda medaglia olimpica dopo il bronzo vinto nella Sprint di Vancouver 2010 quando gareggiava con la Croazia, oggi ha chiuso a soli 5 secondi e 5 dalla medaglia d'oro che ha cinto il collo del norvegese Johannes Tignes Boe che nonostante due errori al poligono ha saputo conquistare, grazie ad un passo sugli sci a dir poco impressionante la sua prima medaglia olimpica dopo due deludenti prestazioni nella Sprint e nell'Inseguimento.
Grossa delusione per il fuoriclasse francese Martin Fourcade, perfetto sui primi quindici bersagli - è stato medaglia d'oro virtuale - ma non nella serie conclusiva, dove ha commesso due errori, chiudendo la gara in quinta posizione.
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La 27-enne milanese Federica Brignone ha chiuso al terzo posto il gigante femminile vinto dalla statunitense Mikaela Shiffrin che si è messa al collo un altro oro a cinque cerchi dopo quello conquistato in slalom a Sochi. Seconda sul primo tracciato, ha preceduto la norvegse Ragnhild Mowinckel (quarta nella prima manche) e la Brignone, che ha confermato il terzo posto provvisorio. Seconda manche amara per la veterana Manuela Moelgg che, in testa dopo la prima, è scivolata indietro chiudendo all'ottavo posto, preceduta anche dall'altra connazionale Marta Bassino giunta quinta. 11-esima poi Sofia Goggia. Seconda manche beffarda anche per la veterana slovena Meta Hrovat, la 32-enne ottava dopo la prima discesa, nella seconda è uscita di pista. Buona la prova della 19-enne Meta Hrovat, ha chiuso 14-esima, 21-esima l'isontina Ana Bucik.
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La quinta medaglia azzurra ai Giochi coreani è arrivata in chiusura di giornata con il 23-enne Nicola Tumolero, bronzo nei 10 mila metri del pattinaggio di velocita'. L'oro ha cinto il collo del canadese Bloemen che ha stabito il nuovo record olimpico di 12'39"77 davanti all'olandese Bergsma.
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Torniamo allo sci alpino, nella discesa libera maschile il 35-enne Aksel Lund Svindal ha regalato alla Norvegia una storica medaglia d'oro alla quale si aggiunge anche lo splendido argento di Kjetil Jansrud, piazzatosi a soli 12 centesimi dal compagno di squadra. Bronzo allo svizzero Beat Feuz staccato di 18 centesimi. Ai piedi del podio, quarto l'azzurro Dominik Paris. Sesto un'altro azzurro Peter Fill. Male Innerhofer finito lontano: 17-esimo. Poco più indietro il primo degli sloveni Martin Čater classficatosi 19-esimo.
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Nella 10 chilometri di fondo a tecnica libera femmine come da pronostico ha vinto una norvegese, ma non la regina della specialità Marit Bjoergen che ha occupato il terzo gradino del podio per altro in condominio con la finlandese Krista Parmakoski. L'oro e' andato a Ragnhild Haga, protagonista di una progressione irresistibile che le ha permesso di tagliare il traguardo con 20 secondi di margine sulla svedese Charlotte Kalla, argento. Buona la prova della slovena Alenka Čebašek giunta 12-esima.
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Abbiamo aperto con il biathlon e chiudiamo con il biathlon nella 15 km femminile, oro a sorpresa alla 22-enne svedese Hanna Oeberg. Impeccabile al tiro e veloce sugli sci, ha preceduto la slovacca Anastasia Kuzmina, al suo secondo argento in Corea, mentre sul gradino piu' basso del podio è salita la tedesca Laura Dahlmeier, alla terza medaglia in tre gare. Settima l'azzurra Dorothea Wierer e 12-esima la 20-enne slovena Urška Poje, impecabile come poche oggi al poligono ma non altrettanto efficace nella scivolata.
