Nel quindicinale televisivo Quarta di copertina vi portiamo a scoprire nuovi temi che vengono portati alla nostra attenzione da nuove pubblicazioni. Nella trasmissione, che va in onda venerdì 29 marzo in prima serata, volgiamo il nostro sguardo verso Gorizia, cittadina mitteleuropea che nel 2025 sarà la capitale europea della cultura.
Sono ospiti in studio Fulvio Senardi e Marco Menato che ci illustrano due momenti storici diversi, ma altrettanto importanti di questo territorio.
Senardi ci porta nel periodo della Prima Guerra Mondiale con la presentazione della traduzione del ricercatore e ora docente universitario Remo Castellini delle corrispondenze di guerra che lo scrittore e intellettuale goriziano Alojzij Res aveva dato alle stampe nel 1916 con il titolo Ob Soči. Con il sostegno dell'Austrian Science Found, il testo sloveno è stato tradotto in italiano e pubblicato dall'Istituto Giuliano di Storia, Cultura e Documentazione per la serie Bibliotechina del curioso e arricchito da due saggi: Le memorie di guerra di Alojzij Res di Remo Castellini e La croce e la spada. Alojzij Res sul fronte isontino di Fulvio Senardi.
Il secondo ospite in studio, Marco Menato, già direttore della Biblioteca Isontina, ci porta invece in un periodo storico più antico, nel periodo, in cui si stampavano i primi libri, definiti per l'appunto incunaboli. Il libro bilingue Incunaboli a Nova Gorica-Inkunabule v Novi Gorici è frutto di un lavoro di ricerca di Rosalia Claudia Giordano, Marco Menato, Marco Palma e Anna Scala con la collaborazione di Mirjam Brecelj ed è stato pubblicato dalla casa editrice romana Viella.
Nel servizio Mariella Mehle incontra la dialettologa Suzana Todorović per presentare il suo recente atlante del dialetto istrosloveno che va ad aggiungersi alla già ricca raccolta di atlanti linguistici, con cui la Todorović indaga le parlate istriane.
Chiude la puntata l'album dal titolo Le virtuose fatiche del gruppo tutto femminile Les Amies Partimentistes. L'album ci fa riscoprire il mondo compositivo di Francesco Paolo Supriani, morto a Napoli nel 1753. In questo doppio CD le violoncelliste Giovanna Barbati e Carla Rovirosa Guals, la fagottista Elena Bianchi, l'arpista Mara Galassi e la clavicembalista Chiara Tiboni presentano in prima esecuzione assoluta in tempi moderni l'opera omnia per violoncello del maestro napoletano.
Dopo la prima messa in onda, venerdì 29 marzo alle 21.15 (visibile anche in streaming a questo link), la puntata è replicata domenica 31 marzo alle 17.20 e giovedì 4 aprile alle 15.00 ed è disponibile sul sito di TV Capodistria cliccando su questo link.