Domenica 25 febbraio alle 20.30 la nostra emittente vi propone una nuova puntata mensile di Lynx Magazine con una rinnovata veste grafica, più attuale e più moderna.
Espressione privilegiata della TV transfontaliera, Lynx è da molti anni un fedele testimone degli eventi a cavallo del confine italo-sloveno e si propone ogni mese con quattro nuovi servizi, curati congiuntamente dalle redazioni italiane e slovene della RTV Koper Capodistria e della RAI FVG-FJK.
Nella nuova puntata di febbraio le redazioni hanno preparato quattro servizi che ci portano a scoprire l'attualità in queste zone di confine.
Il primo servizio dal titolo 7 dicembre 1943 - Destinazione Lager porta la firma di Luana Grilanc e ci descrive i primi quattro mesi dell’occupazione nazista di Trieste e le deportazioni di ebrei e prigionieri politici verso i lager del Terzo Reich. Proprio a questo tema è dedicata la mostra Destinazione Lager che è stata inaugurata al Museo della Risiera di San Sabba. Il titolo 7 dicembre 1943 vuole ricordare il primo dei molti convogli di deportati ebrei diretti ad Auschwitz.
"La mostra è il frutto di un lavoro di ricerca ampio e rigoroso fatto da un gruppo composto da storiche e storici esperti della Shoà e della deportazione dal litorale Adriatico che hanno scandagliato archivi sia italiani che esteri dalla Germania agli Stati uniti fino all’ archivio di Lubiana", così la ricercatrice Anna Krekič del Museo della Risiera di San Sabba.
Nel secondo servizio Helena Florenin Pasinato ricorda il cinquantesimo anniversario della fusione dell'Archivio regionale di Capodistria con l'Archivio comunale di Pirano.
Nada Čibej, direttrice dell'Archivio regionale di Capodistria, sottolinea nell'intervista che nei due archivi si trovano archivi familiari e privati che racchiudono in sé documenti e storie antiche, che altrimenti non si troverebbero nell'amministrazione o nella magistratura. "Conserviamo all’incirca 6,8 chilometri di documentazione" dice ancora la Čibej "per rendere l’idea, è come se questi materiali cartacei fossero accatastati dal centro di Capodistria a quello di Isola".
Nel terzo servizio dal titolo Sarajevo '84, Le Olimpiadi d'argento con Jure Franko, preparato da Claudia Raspolič, ci affacciamo ad un evento sportivo di grande risonanza. Infatti nel 1984 si sono svolti a Sarajevo i 14. giochi olimpici invernali, uno degli eventi più prestigiosi e importanti nell'allora Jugoslavia. Oggi, in occasione del 40° anniversario questi giochi invernali vengono ricordati con mostre e vari incontri. A Lubiana il Museo di storia contemporanea ha allestito un'esposizione con foto, gadget, attrezzature delle varie competizioni. Ha preso parte all'inaugurazione Jure Franko che ha conquistato la prima medaglia in Slovenia e Jugoslavia nella storia dei Giochi Invernali. Si è aggiudicato l'argento nello slalom gigante - da qui lo spunto per il titolo della mostra "I giochi d'argento 1984".
L'ultimo servizio ci viene proposto da Vida Valenčič che prende il testimone da Piero Pieri. Nel servizio la Valenčič incontra una realtà musicale internazionale che ha portato dalle nostre parti numerosi giovani musicisti, si tratta della European Spirit of Youth Orchestra sinfonico che - fondata e diretta da Igor Coretti Kuret - dal 1994 esprime attraverso il proprio suono lo spirito europeo dei giovani. L'orchestra è formata da circa 70 giovani musicisti tra gli 11 e i 19 anni, selezionati ogni anno in ben 18 Paesi d’Europa.