La lince eurasiatica è scomparsa dall'Europa occidentale e dalle Alpi prima dell'orso e del lupo, sebbene non fosse stata altrettanto perseguitata. Il numero delle linci continuò a diminuire in tutta Europa, per poi tornare a crescere a partire dalla metà del XX° secolo, quando alla specie venne garantita protezione legale.
In Europa, tra il 1970 e il 2006, sono stati attuati quattordici programmi di reintroduzione della lince, che hanno ottenuto i migliori risultati in Slovenia e nelle Alpi svizzere. La lince eurasiatica è stata reintrodotta in Slovenia, in Croazia, nel parco nazionale di Baviera in Germania, in Svizzera e nel parco nazionale del Gran Paradiso in Italia.
Ma oggi un'altra estinzione minaccia la lince in Slovenia e Croazia: la causa principale è la consanguineità. Per aiutare la popolazione a sopravvivere, il progetto LIFE Lynx ha portato 18 linci da popolazioni sane nei Carpazi.
Il progetto ha unito esperti, ricercatori e cacciatori di cinque Paesi europei, con l'obiettivo comune di salvare la lince dall'estinzione. Oltre alle traslocazioni, il team internazionale sta monitorando la lince, prevenendo la caccia illegale e promuovendo l'accettazione del grande carnivoro tra le popolazioni locali.
Le principali parti interessate di Slovenia, Croazia, Italia, Romania e Slovacchia sono attivamente coinvolte nel progetto. Come negli anni '70, quando cacciatori e forestali reintrodussero la lince nelle foreste slovene.
Insieme contribuiremo a salvare la lince, il più grande felino selvatico d'Europa.
In onda domenica 30 giugno alle 20.30.