21 e 25 marzo: due date che festeggiano una delle attività umane più antiche, la poesia. Da una parte il primo giorno di primavera coincide con la giornata Internazionale della poesia, dall’altra dal 2021 il 25 marzo si celebra il Dantedì, la data in cui gli studiosi presuppongono sia iniziato il suo viaggio nell’Aldilà raccontato dalla Divina Commedia. Per onorare entrambe le occasioni, TV Capodistria alle 21.15 trasmetterà il documentario “DANTE e LA POESIA”, ideato e condotto da Martina Vocci, frutto del lavoro compiuto nell’anno del settecentesimo anniversario della scomparsa del poeta.
A distanza di tanti secoli in Dante Alighieri, il simbolo della letteratura italiana e padre della lingua, continuiamo a cercare in filigrana ai versi della sua Divina Commedia qualcosa di indefinibile e inafferrabile che ci aiuti a sentirci meno soli e più umani. Questo il potere della poesia che attraverso i secoli ci consegna preziose conoscenza, prima di tutto nel considerar la nostra “umana semenza: fatti non foste a vivere come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”.
Grazie alle competenze femminili di Valentina Petaros Jeromela, filologa e dantista, Nives Zudič Antonič, italianista, e Suzana Todorović, dialettologa, ripercorreremo le orme di Dante in Istria e i suoi legami con queste terre tra Isola e il castello di Duino, l'arena di Pola e la grotta di San Servolo. Al tempo stesso, come un filo rosso un'altra riflessione percorre il documentario: il ruolo della poesia nella società grazie a uno dei più importanti lirici istriani, il rovignese Ligio Zanini, e lo scrittore e poeta Luigi Nacci. Nell’intreccio tra passato e presente, il viaggio nelle profondità dell’animo umano si concluderà con un altro grande estimatore di Dante, Pier Paolo Pasolini che trovò la sua voce letteraria nell’eredità dantesca, ma soprattutto nell’uso della sua lingua madre per la poesia, il friulano.
DANTE E LA POESIA, giovedì 24 marzo ore 21.15
In replica venerdì 25 marzo alle ore 17.10