Foto: TV Koper Capodistria/Martina Vocci
Foto: TV Koper Capodistria/Martina Vocci

»L'Adriatico è uno straordinario eco-mosaico paesaggistico, ambientale e culturale, fatto di città piccole e grandi, di paesi, boschi, pietre, pascoli, piccoli e preziosi arativi, grotte, lande, acque e mare. Un paesaggio culturale e colturale che è un piccolo compendio dell'universo: costruito dall'uomo con grande sapienza, ingegno, rispetto e delicatezza; poi custodito e valorizzato con grande lungimiranza.«

Le preziose parole di Marino Vocci, che per anni è stato al timone della Barca dei Sapori, la trasmissione che con oltre 300 puntate ha portato alla scoperta di scorci inediti della cultura e della civiltà della tavola in queste terre, sottolineano come la visione d'insieme dell'eco moscaico Alto Adriatico sia un passo fondamentale per la conoscenza di questi luoghi. E nella bellezza della diversità parte importante hanno anche i boschi, non solo il famoso bosco di San Marco di Montona, che fu una delle tante fortune di Venezia in terra istriana, ma anche i boschi del Nevoso e quelli un po' più in là raccontano grandi storie che vengono da un passato che ormai ci sembra remoto e che, invece, ha profonde somiglianze con il presente.
E poi ci sono le querce istriane, questi straordinari esemplari che dominano il paesaggio con la loro maestosità silenziosa e imponente. Un simbolo che rappresenta anche tutte quelle persone che negli ultimi cinquant'anni hanno lavorato controcorrente per una cultura della pace e della convivenza in luoghi segnati dalla storia del secolo breve.

Preziosi contributi d'archivio in questa puntata dagli archivi di TV Capodistria, materiali in parte inediti, e le fotografie dell' Archivio Corpo Forestale Regionale FVG – Centro didattico naturalistico Basovizza che mostrano una foresta di Montona come luogo di lavoro e, per la prima volta nella storia, di attenta e oculata pianificazione.

Appuntamento giovedì alle ore 21.15 per MOSAICO ADRIATICO – Bosco, in replica venerdì alle ore 17.10 e martedì alle 22.45.
I documentari si potranno rivedere anche sul sito di TV Capodistria www.tvcapodistria.si