Le storie di Istria e dintorni

Domenica alle 21.15 appuntamento con altri temi dal territorio

I 75 anni di Radio Capodistria e Radio Koper, lo storico rovignese Bernardo Benussi, la “Mula de Parenzo”, la vita e la cucina nelle saline di Sicciole e il Carso di Buie

Torna, come ogni domenica alle 21.15, Istria e dintorni per raccontarvi storie e personaggi dell’Alto Adriatico, con la speranza di poter offrire nuovi spunti e nuovi occhi per leggere la ricchezza e la complessità di queste terre a cavallo dei confini.

Partiremo da un lungo reportage che celebra e ricorda i 75 anni dalla nascita di Radio Capodistria e Radio Koper che fino al 1979 trasmettevano i loro programmi sulla stessa frequenza, oggi separata. Un mezzo di informazione della massima importanza non solo per il suo particolare carattere transfrontaliero e di dialogo, ma anche per i rapporti di amicizia con gli ascoltatori di un ampio territorio. Passeremo poi a Rovigno per riscoprire un personaggio profondamente innamorato della sua terra, lo storico Bernardo Benussi a cui recentemente, nel centenario della pubblicazione di una delle sue opere più famose “L’Istria nei suoi due millenni di storia”, è stato dedicato un convegno di studi organizzato dalla Società di Studi Storici e Geografici di Pirano, il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, il Centro Italiano Carlo Combi e la CAN di Pirano.

Tappa successiva sarà Parenzo che dal 2021 ospita il Centro Visite “La Mula de Parenzo” gestito dal Museo del territorio parentino, in cui la celebre canzone istriana funge da spunto per valorizzare il dialetto istro-veneto, la storia e le tradizioni dell’identità cittadina, con particolare attenzione al mondo delle donne grazie al recente festival della creatività femminile. E via mare, arriveremo metaforicamente, in uno degli scorci più suggestivi della costa istriana, le Saline di Sicciole che da alcuni anni sono teatro delle interessanti attività della Comunità degli Italiani di Pirano e della CAN volte alla riscoperta e alla conoscenza della vita nei campi saliferi, attraverso la cucina.

E, infine, rivedremo un’Arca dei Saperi andata in onda nel 2020 per offrirvi alcuni spunti per le gite nel periodo invernale, in cui, nonostante le temperature più rigide, la natura spoglia offre una paesaggio affascinante. Si tratta di una puntata dedicata al Carso di Buie, come lo chiamava il geologo buiese Carlo D’Ambrosi, in cui saremo guidati dalla compianta naturalista Chiara Veranić, scomparsa proprio quell'anno, e lo speleologo Paride Pernić dell'Associazione Speleologica di Buie.