Le istituzioni del Gruppo nazionale italiano si vanno confrontanto in questi giorni con il problema dei tagli finanziari che rischiano di mettere in discussione la visibilità, a partire dal prossimo 19 novembre, dei programmi di TV Capodistria in Croazia, con l'oscuramento del segnale satellitare e la sospensione della ritrasmissione nel sistema via cavo su Max TV.
Un nuovo preoccupante tassello dell'annoso e mai risolto nodo della mancata diffusione del segnale dell'Ente capodistriano sul territorio complessivo d'insediamento storico della CNI.
Ne parleremo a Meridiani, lunedì 30 settembre alle 21:15, con i massimi esponenti della Comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia, i vertici dell'Unione Italiana, di TV Capodistria e il deputato italiano al Parlamento sloveno per fare il punto sulle cause del paventato oscuramento del segnale di TV Capodistria in Croazia e per affrontare la questione, rimasta aperta ormai da troppi decenni, della visibilità di TV Capodistria nell'area geografica complessiva in cui è presente la Comunità nazionale.
Un problema, quello della ricevibilità del segnale della nostra Emittente, che è strettamente legato al diritto all'informazione della minoranza e al libero accesso ai mezzi di comunicazione, in particolare ai media elettronici, che trasmettono nella propria lingua, tanto più se gestiti e prodotti dalla stessa minoranza, e all'esigenza di garantire, anche nel settore dell'informazione, l'uniformità di trattamento e l'unitarietà del Gruppo nazionale italiano in queste terre.