Tra le cause l'invecchiamento demografico, lo scarso interesse per certi mestieri e l'eccessiva pressione fiscale sui salari.
Gli impenditori sono costretti a guardare all'estero e puntano sull'immigrazione economica.
Il bacino Balcanico, tradizionale fonte di manodopera per il mercato sloveno, è però praticamente esaurito.
Ne parliamo assieme a Robert Rakar, direttore della Camera di commercio del Litorale, e con Damjan Volf, del sindacato OSO KS-90.
Appuntamento a questa sera alle ore 19:30.