Zonta a Istria e dintorni

Domenica alle 21.15 ospite il custode delle tradizioni popolari e musicali Emil Zonta

I servizi ci porteranno alla “Sparisada” di Castelvenere e poi a Visignano, pittoresco e prezioso borgo dell’Istria

L’Istria è una terra complessa, non solo per le storie che ha vissuto, ma anche perché è difficile capirla senza le sue tradizioni millennarie e culturalmente diverse. In questo senso importanti sono quelle persone che se ne fanno custodi e preservano parte importante del patrimonio di questi mondi plurali. Ospite in studio questa settimana sarà Emil Zonta, nato a Santo Spirito di Pinguente negli anni Quaranta e che ha, poi, lavorato tutta la vita a Radio Capodistria. Al suo paese d’origine e alle radici musicali dell’Istria ha dedicato tre libri che mirano a conservare suoni, strumenti e riti di un mondo contadino e non, sempre coltivando il piacere di suonare con gli altri alla ricerca curiosa della comunità.

Con i servizi, invece, andremo a Castelvenere dove da 24 anni otto giorni dopo la Pasqua si celebra uno dei più amati regali primaverili del bosco, l’asparago selvatico, con la “Sparisada” una tre giorni patrocinata dalla Città di Buie e organizzata dalla locale Comunità degli Italiani e l’Ente Turistico.

Ci sposteremo poi a Visignano, nell’entroterra parentino, dove andremo a scoprire le attività dell’Osservatorio Astronomico, una delle eccellenze scientifiche dell’Istria, guidato da Corrado Korlević e rimarremo in zona anche con l'Arca dei Saperi per scoprire alcuni scorci del borgo che con la sua storia attraversa i secoli, grazie allo sguardo di un suo illustre cittadino, Piero Poletti, che da decenni coltiva la sua curiosità sul suo luogo d’origine.