Tanta l'amarezza che sta provando in questi giorni lo skipper triestino Furio Benussi, soprattutto perché quella che dovrebbe essere solo una sfida sportiva si è trasformata in un caso che con la competizione in mare nulla ha a che fare. Lo scorso sabato il team di Benussi stava attendendo la consegna dell'imbarcazione "Morning Glory", con la quale ha vinto le ultime due edizioni della Barcolana, ma ha purtroppo scoperto di attendere per nulla visto che la barca non è stata consegnata, aprendo quindi una vicenda che si concluderà in sede Giudiziaria. Lo skipper campione in carica, insieme alla sua squadra, prenderà comunque parte alla regata con un'altra imbarcazione, che porterà le insegne dello sponsor Arca Fondo SGR. Ma sulla questione sentiamo le parole dello stesso Furio Benussi: "Una barca che ho trovato io, che ho recuperato nei meandri di un cantiere due anni fa e poi alla fine, purtroppo, mi sono trovato in una situazione difficile, con delle persone difficili, che hanno cercato in tutti i modi di ostacolare già la partecipazione dell'anno scorso, fino all'ultimo giorno, fino all'ultima ora. Questa società di cui sono membro, avendo il 30 per cento, è però gestita da altre persone, per cause ovviamente "di numeri", ha cercato fino all'ultimo momento di sottrarmi la barca, fino al sabato prima della Barcolana; quest'anno non me l'hanno consegnata, per cui l'anno scorso il danno poteva esser maggiore perché non avevo altre barche, quest'anno siamo partiti già con il programma 2020-2022 con un'altra barca, fortunatamente questa barca sarà di base a Trieste, ce l'avremo qua, per cui la stiamo attrezzando per essere presenti al meglio sulla linea di partenza, in modo da poter almeno partecipare".

Davide Fifaco

Foto: Reuters
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