Seggi aperti in Croazia per il secondo turno delle presidenziali. Esito del ballottaggio incerto con i due candidati testa a testa. Seggi aperti dalle 7 alle 19 per i 3 milioni e 860 mila aventi diritto chiamati a scegliere tra Zoran Milanović e Kolinda Grabar Kitarović. Ex premier, sostenuto dal centrosinistra il primo, presidente uscente e sostenuta dal centrodestra la seconda entrambi in questi ultimi giorni si sono impegnati al massimo per ottenere il sostegno degli elettori, specialmente di quelli che al primo turno hanno preferito uno degli altri 9 candidati e di quelli indecisi che stando ai sondaggi rappresenterebbero un buon 13 per cento.
6 mila 400 i seggi allestiti in Croazia, altri 120 sono aperti in altri 47 paesi. Numero record di osservatori che supererà le 24 mila e 300 unità mentre -come riferito dalla Commissione elettorale centrale- i primi risultati parziali saranno noti alle ore 20.
Va detto ancora che hanno sfruttato il diritto al voto anticipato all'incirca 4 mila elettori ed altrettanti hanno richiesto di votare fuori dal proprio seggio. Si tratta probabilmente di una fetta di quei 60 mila croati che in questi giorni- come tradizione vuole- sono in vacanza in montagna e all' estero.
Ieri giornata di riflessione - e ricordiamo che il silenzio elettorale è in vigore fino alla chiusura dei seggi- sono state registrate diverse violazioni con volantinaggi e promozioni dell' uno o altro candidato tramite social media. Tuttavia, hanno fatto sapere dalla Commissione, si è trattato di episodi sporadici e di minor rilievo rispetto a quanto accaduto al primo turno.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Reuters
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