È a Manzano, in provincia di Udine, che si rinnova il ricordo di Caterina Percoto, scrittrice e letterata, una delle poche penne al femminile fra Risorgimento e Unità.
Qui, in località San Lorenzo di Soleschiano sul Natisone, la Percoto nacque nel 1812 in una famiglia di antica nobiltà e morì nel 1887, dopo un'esistenza vissuta in gran parte nella solitudine della campagna, ma in contatto con molti personaggi della cultura dell'epoca, a cominciare dal grande Niccolò Tommaseo, che la incitava a scrivere
"in dialetto" (come si diceva allora per indicare il friulano) per meglio avvicinarsi al popolo ed educarlo. Caterina Percoto, che svolse anche un'intensa collaborazione a giornali e riviste fu, in particolare, molto sensibile al tema della condizione delle donne, con un sentire decisamente in anticipo sui tempi.
Da poco è stato pubblicato il bando del premio letterario a lei intitolato, promosso dal Comune di Manzano e giunto all'ottava edizione. L'ispirazione arriva quest'anno da una citazione delle "Novelle scelte" della scrittrice, uscite a Milano nel 1880: "La noia, questa bava schifosa", un tema perfettamente in linea - come ha commentato l'assessora regionale alla Cultura Tiziana Gibelli - con il particolare periodo che stiamo vivendo. Il concorso è aperto ad adulti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che possono partecipare con racconti in italiano o in friulano. Il termine di consegna scade il 30 giugno. Le premiazioni dei vincitori sono in programma il prossimo 29 novembre.
Per i dettagli www.comune.manzano.ud

Ornella Rossetto