A questa edizione sono pervenute 125 pellicole di vario genere e sono 84 quelle selezionate per il programma festivaliero. Il neodirettore, Bojan Labovič, ha posto in evidenza il concorso lungometraggi con dieci film in programma, un numero record di produzioni considerata la limitata entità dei finanziamenti destinati in Slovenia alla cinematografia. Consistente soprattutto la selezione di pellicole di coproduzione realizzate da produttori delle minoranze. Tra questi Paradiso di Srđan Dragojević e Morena di Antonete Alamat Kusijanović. Tra le novità più attese a Portorose da segnalare Stagnazione del regista Vinko Möderndorfer, Un tempo vivevano gli uomini di Goran Vojnović e Sanremo di Miroslava Mandića, quest'ultimo candidato sloveno all'Oscar per la selezione di pellicole straniere. In gara nel concorso principale anche Recensione cinematografica 80 per la regia di Nika Autor, la pellicole Perdono di Marija Zidar e il nuovo documentario Lezione di settembre di Igor Šterk. Dal 12 ottobre, data di avvio del festival, in programma anche diversi appuntamenti del programma collaterale, incontri, tavole rotonde e masterclass dedicate alle problematiche del mondo del cinema e allo scambio di esperienze tra gli autori. I luoghi del festival, oltre all'abituale sede dell'Auditorio di Portorose, sono da quest'anno anche il Teatro Tartini di Pirano e il Centro espositivo Monfort di Portorose. La cerimonia di consegna dei premi è prevista per la serata di domenica 17 ottobre all'Auditorio di Portorose. (mid)

Foto: BoBo
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