Il presidente dell’esecutivo, Marin Corva, si dichiara soddisfatto per l’appoggio unanime che l’Assemblea - riunita ieri sera a Sissano - ha dato al Piano finanziario e al Programma di lavoro per il 2022. “Si tratta di una pianificazione che garantisce la realizzazione delle attività tradizionali ma nel contempo innovativa con tante novità rivolte al mondo dei giovani, dell’imprenditoria e che - soprattutto - contempla alcuni progetti di importanza strategica”, dice Corva riferendosi alle risorse impegnate per la costruzione della Scuola elementare di Cittanova e dell’asilo di Fiume. Un milione di euro per la prima, 800 mila per il secondo garantiti dalla Croazia che per il 2022 ha quasi duplicato i contributi all’Unione Italiana. “Sono convinto che nel prossimo futuro e sulla scia dell’esperienza per la “Leonardo da Vinci” di Buie riusciremo ad ottenere il cofinanziamento da parte italiana e quello dell’amministrazione cittadina fiumana mentre per quanto riguarda Cittanova abbiamo già il consenso della Regione istriana”, spiega ancora il presidente della Giunta che con una certa soddisfazione aggiunge: “Si tratta di iniziative strategiche che mancavano da anni nella nostra programmazione e se a queste aggiungiamo i mezzi che con l’ultimo assestamento del bilancio 2021 siamo riusciti ad assegnare ad una prima fase di recupero dell’ex ospedale di Buie che dovrebbe in futuro diventare la Casa del Dialetto istroveneto allora possiamo ritenerci contenti”.
Rimanendo sulla pianificazione per l’anno prossimo, Corva rileva ancora l’aumento dei fondi che andranno al Fondo promozione e Fondo valorizzazione destinati alle Comunità degli italiani e a quello per il Miglioramento dell’offerta formativa delle istituzioni prescolari e scolastiche e non manca di ricordare che dopo anni di assenza - richiesta dal finanziatore e voluta dal Comitato di coordinamento - vengono ripristinati i mezzi per i percorsi formativi che portano a visitare l’Italia le ultime classi delle elementari e quelle delle medie superiori e le gite in Italia per gli attivisti delle CI.
“Il 2021 è stato un anno di importanti avvenimenti ed impegni per l’UI”, ricorda Corva riferendosi alle celebrazioni per il 30. esimo della nuova Unione, al riconoscimento da parte di Lubiana e Zagabria del dialetto istroveneto quale patrimonio culturale immateriale ma anche- per quanto riguarda la Croazia - alle amministrative e alla campagna di sensibilizzazione per il censimento. “Il 2022 sarà l’anno dell’inaugurazione della restaurata e ampliata sede della Scuola media superiore italiana di Buie e delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea e dei vertici dell’Unione italiana”, afferma Marin Corva e aggiunge: “Adesso bisognerà capire come e quando, ovvero se saranno indette allo scadere naturale del mandato o saranno posticipate- come richiesto da qualcuno- a settembre e se le regole saranno quelle del passato o ci saranno prima le modifiche statutarie che potrebbero portare alla sospensione del voto diretto per il presidente della Giunta e per quello UI”.
Non mancando di ringraziare l’Italia per il rifinanziamento della Legge 73/01 arrivato dopo un lungo percorso di sensibilizzazione dei vertici UI, ma anche il governo croato che grazie all’impegno del deputato della CNI Furio Radin ha aumentato le dotazioni in favore della minoranza, Corva riserva espressioni di stima e gratitudine a tutti i rappresentanti delle nostre istituzioni, ai loro dipendenti e soprattutto agli attivisti delle CI che con grande passione contribuiscono a mantenere viva l’identità, la lingua e la cultura italiana in tutto il territorio e conclude dicendo: “Speriamo in un 2022 senza pandemia che ci riporti alla normalità, a stare insieme e a svolgere con serenità tutte le nostre attività ed iniziative”.

Marin Corva Foto: Archivio personale/Zeljko Jerneić
Marin Corva Foto: Archivio personale/Zeljko Jerneić

Lionella Pausin Acquavita