Papa Francesco (1936–2025). Foto: EPA
Papa Francesco (1936–2025). Foto: EPA

Nataša Pirc Musar si è detta profondamente addolorata per la morte del Pontefice ed ha espresso le sue più sincere condoglianze alla Chiesa cattolica e a tutti coloro che nel suo messaggio di empatia, umiltà e speranza hanno trovato la forza e l'ispirazione. Secondo le sue parole, il fatto che il Santo Padre sia morto proprio il giorno di Lunedì di Pasqua, quando i cristiani celebrano la vittoria della vita sulla morte, ci invita a riflettere suo lascito e sulla luce che ha portato al mondo.
La presidente ha affermato che il mondo ha perso un leader spirituale eccezionale che ha segnato il nostro tempo con la sua semplicità, compassione e instancabili sforzi per la pace, la giustizia e la dignità di tutte le persone. "Che la sua visione di un mondo più giusto, compassionevole e connesso ci guidi in avanti", ha detto.
"Papa Francesco ci ha lasciato in tempi estremamente difficili, poco onorevoli per noi come umanità", ha dichiarato invece il premier, Robert Golob. "Le guerre a cui Francesco desiderava sinceramente porre fine e le divisioni tra le nazioni che ha cercato di pacificare, nonché tutto il suo lavoro ci ha dato speranza e fede nel fatto che saremo in grado di farcela e che il bene e la pace prevarranno. Francesco non c'è più, ma la speranza resta", ha detto ancora Golob.
Il ministro degli Affari esteri ed europei, Tanja Fajon, ha definito Francesco un Papa eccezionale e un grande uomo. "Il suo senso di compassione per gli emarginati, i deboli e gli svantaggiati è stato fonte di ispirazione. Le sue azioni, che hanno dato speranza a molti, non saranno mai dimenticate", ha affermato. Anche lo stesso Ministero degli Esteri ha reso omaggio a Francesco: una voce forte in difesa della giustizia sociale, della compassione e della dignità umana.
La Conferenza episcopale della Slovenia ha dichiarato che "il pontificato di Francesco è stato caratterizzato dall'umile servizio al popolo di Dio, era inoltre una luminosa testimonianza di fede, umiltà e amore per tutti, specialmente per i poveri e gli emarginati". Bergoglio era noto per il suo approccio meno formale al papato, ha aggiunto, ed "ha avviato riforme in Vaticano e promosso la sinodalità".
Andrej Saje, presidente della Conferenza episcopale, ha affermato intanto che con la morte di Francesco la Chiesa ha perso "un uomo di profonda compassione che, seguendo l'esempio di Gesù, ha scelto per la sua vita la via del servizio, dell'amore e della pace".
Un messaggio di cordoglio arriva anche dalla Comunità islamica in Slovenia. In una lettera il mufti, Nevzet Porić, ha scritto che Papa Francesco era amato anche dai musulmani, che lo rispettavano per il suo atteggiamento verso le persone, per la sua apertura e per il suo costante incoraggiamento al dialogo.