Dopo i Giochi Olimpici Invernali, Pyeongchang si prepara a ospitare i Giochi Paralimpici. Gli atleti di quarantasei delegazioni nazionali, incluse Italia, Slovenia e Croazia, si sfidano in sei discipline: sci alpino, sci di fondo, biathlon, hockey ghiaccio, snowboard e curling. Ai Giochi partecipano con disabilità fisiche e sensoriali, per cui persone con disabilità motorie, amputazioni, cecità e paralisi cerebrale. Perché val la pena seguire i Giochi? Risponde Andrea Olivetti, dell'associazione Sport for All di Monfalcone: »E' un'opportunità unica per conoscere sport, attività e modelli di vita che sicuramente vanno visti e conosciuti. I Giochi Paralimpici non hanno niente di meno dello sport considerato tradizionale. Anzi, in molti casi, offrono di più: l'atleta paralimpico, pur avendo una qualche forma di disabilità, esprime il 100% sotto l'aspetto umano e sportivo, così come vedremo durante i Giochi».