La richiesta di controllo di legittimità costituzionale è stata inoltrata dal sindacato della Polizia, via Twitter è stato precisato che: “La Corte costituzionale deciderà la sospensione cautelare del decreto”. Siccome la seduta dovrebbe essere di tipo pubblico la decisone entrerà in vigore immediatamente dopo la pronuncia e non sarà necessario attendere la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, hanno precisato dal Sindacato della polizia, sostiene il sindacato della Polizia. La stessa Corte costituzione ci ha invece fatto sapere che le sedute della Corte non sono assolutamente di tipo aperto e le decisioni prese verranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale. La richiesta d’adempimento della condizione GV ovvero guarito o vaccinato e non più giornalmente testato è stata oggetto di numerose iniziative di richiesta di legittimità costituzionale. Secondo il portale N1 sarebbero state addirittura 250 le singole richieste inviate dai dipendenti dell’amministrazione pubblica. Il criterio GV , guarito o vaccinato dal primo di ottobre dovrebbe essere obbligatorio per l’amministrazione statale che comprende i ministeri, gli ispettorati, la polizia, l’esercito e le unità amministrative. E intanto su nostra richiesta Bojan Žiberna Direttore dell’Unità amministrativa di Pirano ci ha detto che fino a questo momento all’incirca un quarto dei dipendenti non adempie alle condizioni GV, di conseguenziale il lavoro proseguirà seguendo lo schema delle sostituzioni: “A Pirano nessun dipendente resterà a casa inquanto la natura del lavoro dell’Unità amministrativa richiede il contatto con i clienti, i dipendenti che fino al 1.10 non adempiranno alle condizioni GV usufruiranno delle ore in eccesso o delle ferie” ci ha spiegato Žiberna ribadendo che non si aspetta grosse difficoltà. Branko Andrejašič a capo dell’Unita amministrativa di Isola ha invece detto che per il momento non può risponderci con precisone “lo sarà appena domani, prima dello scadere dell’orario lavorativo quando saremo in grado di sapere chi soddisfa le condizioni GV”. In questo momento il lavoro da casa è possibile solamente per determinati dipendenti e per un periodo relativamente breve, ci ha detto Andrejašič ammettendo che in caso di un numero elevato di assenze il processo lavorativo potrebbe essere seriamente compromesso. Cambia invece il discorso per amministrazioni comunali, come ci ha spiegato Anita Cek, a capo del gabinetto del Sindaco di Ancarano: “La condizione GV non è obbligatoria per le amministrazioni comunali, i dipendenti del Comune di Ancarano continuano a seguire tutte le misure preventive adottate contro la diffusione del Covid19 nel rispetto dei decreti governativi”.

Dionizij Botter

 Foto: BoBo
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