Foto: Reuters
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Mancava solo la data ufficiale, e ora è arrivata la conferma: l'ex Presidente della Repubblica Borut Pahor e il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella riceveranno una laurea honoris causa da parte dell’Università di Trieste il 12 aprile prossimo.
L’annuncio della laurea ai due presidenti, protagonisti della storica stretta di mano di fronte ai luoghi della memoria, la Foiba di Basovizza e il Monumento ai fucilati sloveni, nel luglio del 2020, era stato dato lo scorso dicembre, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico da parte del reattore Roberto di Lenarda, e rientra all’interno delle celebrazioni organizzate in occasione del centenario dell’Ateneo Giuliano.

L'aula magna dell'Università di Trieste (Foto: Martegani)
L'aula magna dell'Università di Trieste (Foto: Martegani)

Non era però stata ancora fornita una data, anche se si sapeva che la cerimonia si sarebbe tenuta in primavera: ora che è stato fissato il giorno, compatibile con le agende dei due Capi di Stato, gli uffici dell’ateneo e del Quirinale sono già al lavoro per definire i dettagli della visita, che dovrebbe tenersi nell’aula magna della sede dell’Università, la mattina del 12 aprile. A Pahor e Mattarella sarà conferita una laurea honoris causa congiunta in giurisprudenza.
L’omaggio ai luoghi della memoria era stato definito dai due stessi protagonisti come uno degli atti più significativi delle rispettive esperienze politiche, e la foto dei due presidenti che si tengono la mano rimarrà nella storia dei due paesi, e ha segnato una svolta nei rapporti fra Roma e Lubiana.
Lo stesso rettore dell'ateneo triestino, Roberto Di Lenarda, sottolineando il ruolo “fondamentale” svolto dall'Università come “ponte tra Oriente ed Occidente, cerniera e dialogo tra civiltà e cura di cicatrici che la storia ha lasciato sui nostri popoli”, aveva ricordato come questo “percorso di riconciliazione, storicamente faticoso, culminerà proprio nell'anno del centenario dell'ateneo, con il conferimento della Laurea honoris causa”.

Alessandro Martegani