Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora le 29 canzoni in dialetto pervenute all'edizione 2019 della rassegna di brani inediti "Dimela cantando" sono di buon auspicio per gli altri due concorsi, letterario e video, banditi nell'ambito dell'ottavo Festival dell'istroveneto, che si svolgerà nel mese di giugno a Buie per iniziativa dell'Unione Italiana, la Città di Buie e la Regione Istriana.
Al concorso letterario possono partecipare con testi di vario genere bambini e ragazzi dai sei ai diciott'anni di età. Sono previste tre categorie: "pici", "medi" e "grandi". Mentre il concorso video, che si propone di documentare in istroveneto un momento della storia passata o presente, è aperto a tutti, tranne i professionisti, e si articola in due sezioni, under e over 18. Si tratta di due concorsi che hanno ottenuto negli anni precedenti un ottimo successo, con tanti racconti, poesie e filmati arrivati soprattutto dai giovanissimi delle scuole.
La scadenza per tutti creativi in dialetto è il 18 aprile. "Fe presto e ben", è il consiglio degli organizzatori. E per far bene nel sito del festival c'è anche una piccola guida alla grafia giusta per scrivere il nostro dialetto. Così la "x", per esempio, si userà esclusivamente per le forme del verbo essere, "lui xe" o "lori xe", mai per gli avverbi "xò" o "xà", che andranno scritti con la "z", "zò" e "zà". Mentre una parola come "jota" si potrà scrivere con la "j" o anche la semplice"i". Per quanti vorrano cimentarsi nella realizzazione di un video, un'avvertenza: "El tema ze libero, ma el parlado devi eser istroveneto, altrimenti no va ben".
La consegna dei premi si svolgerà a Buie, sabato 8 giugno.
Per tutti i dettagli rinviamo al sito del Festival dell'istroveneto www.istroveneto.com o a quello dell'Unione italiana, www.unione-italiana.eu.
Ornella Rossetto