Foto: Twitter Tanja Fajon
Foto: Twitter Tanja Fajon

"Oggi celebriamo il 75° anniversario dell'alleanza più forte, duratura e di maggior successo della storia". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante una cerimonia a Bruxelles. Nel suo discorso ha sottolineato l'importanza della Nato e affermato che l'Europa e il Nord America hanno bisogno l'una dell'altra per la propria sicurezza. In tal modo si ottiene un'equa ripartizione degli oneri. Stoltenberg ha poi ricordato che l'articolo 5 del trattato costitutivo dell'Alleanza, che parla della difesa collettiva, è stato attivato per la prima volta durante gli attacchi dell'11 settembre 2001. "Gli Stati Uniti", ha detto, "hanno più amici e più alleati di qualsiasi altra grande potenza. Credo nell'America e nell'Europa insieme nella Nato, perché insieme siamo più forti e più sicuri", ha dichiarato ancora il segretario generale.
Durante la cerimonia è stato celebrato anche l'anniversario di adesione di diversi paesi all'Alleanza Atlantica, compreso il 20° anniversario dell'adesione della Slovenia. "L'adesione alla Nato nonché all'Unione europea danno alla Slovenia sicurezza e stabilità, ma anche l'opportunità di promuovere questi valori nei paesi vicini, in particolare nei Balcani occidentali", ha affermato il ministro degli Esteri, Tanja Fajon. "La Nato ha fornito un'ulteriore piattaforma per la promozione dei diritti umani, in particolare dei diritti delle donne, e ci ha dato l'opportunità di migliorare l'eccellenza dell'esercito sloveno", ha aggiunto. "In questo modo la Slovenia è diventata parte integrante del legame transatlantico", ha detto ancora Fajon, ribadendo l'impegno del Paese nei confronti dell'Alleanza. Ha poi definito i 75 anni della Nato come un "risultato straordinario" che si basa su valori comuni.
Al contempo ha espresso ulteriore sostegno all'Ucraina e al suo popolo, che merita di vivere in pace e stabilità e di decidere da solo sulle proprie misure di sicurezza. "La Slovenia", ha concluso Fajon, "sosterrà l'Ucraina anche al Consiglio di sicurezza Onu, dove attualmente è un membro non permanente".