Ha raggiunto la cifra di 9,5 miliardi di euro la maratona dei donatori, guidata dalla Commissione europea. La presidente, Ursula von der Leyen, giovedì inoltre annuncerà "i prossimi passi" dell'iniziativa e svelerà l'ammontare delle donazioni promesse da singoli Paesi, istituzioni, organizzazioni e fondazioni partecipanti.
Grazie anche al nuovo impegno di Marocco, Nuova Zelanda e della Banca europea per gli investimenti, l'ammontare totale delle donazioni ha superato l'obiettivo iniziale di 7,5 miliardi di euro per combattere la pandemia di Covid-19, fissato lo scorso 4 maggio, in occasione della videoconferenza internazionale dei donatori. I fondi andranno a finanziare la scoperta e la produzione di un vaccino contro il coronavirus, ma anche terapie efficaci per curare le persone infette.
La raccolta, organizzata da Unione Europea, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Canada e Arabia Saudita, è diventata una vera maratona di donazioni, come del resto già dall'inizio si augurava la presidente della Commissione, von der Leyen, per portare il vaccino a prezzi accessibili in ogni angolo del mondo. "Se troviamo un vaccino e quando avremo terapie di successo - ha spiegato all'inizio della raccolta il Commissario Ue alla Salute - dovremo essere in grado di condividerle con altri Paesi, non solo con gli Stati membri dell'Ue. Nessuno deve essere lasciato indietro in una pandemia globale", ha aggiunto il commissario.
Ricordiamo che la stessa Commissione europea ha contribuito con 1,4 miliardi di euro, la Slovenia con 13 milioni e 760 mila euro. Tra i maggiori donatori l'Arabia Saudita e la fondazione di Bill e Melinda Gates.


E. P.

Foto: EPA
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